Salvezza tranquilla, un pensierino ai play-off e uno alla Coppa dei Campioni, che si svolgerà proprio sul Titano. Sono questi gli obiettivi 2004 della T&A San Marino, che si presenterà al via con l’organico più forte e ambizioso delle ultime stagioni. La società biancazzurra si è mossa con largo anticipo e ha agito sul mercato con precisione chirurgica, mettendo insieme una rosa decisamente competitiva.
Partendo dal monte di lancio, perso l’ottimo Ivan Montane approdato a Taiwan, ecco David Spykstra, pitcher destro di buon pedigree nelle Minor, che nella rotazione si unirà al confermatissimo nazionale azzurro Luca Martignoni e al nuovo arrivato Massimo Casseri. Queste almeno le indicazioni iniziali, perché in bullpen le alternative non mancano, dai ‘soliti Luca Spadoni (anche pitching-coach) e Andrea Bianchi, agli innesti Anthony Vitale, Brian Scarcella e Peter Nyari, tutte vecchie conoscenze dei diamanti italiani. Il vero jolly però potrebbe essere Bill Horn, buon protagonista sul Titano la scorsa stagione, che dovrebbe tornare, ma non prima di metà maggio.
E a dirigere un mound decisamente ben assortito sarà Elio Gambuti, tornato alla T&A per mettere a disposizione la sua grande esperienza dopo l’infruttuosa parentesi con la ‘sua Rimini. In diamante, confermati Dean Rovinelli e Pierluigi Bissa, spostato in seconda, ecco le altre due novità straniere: all’interbase l’ex Parma, Juan Bautista, in terza l’ex Triplo A, Rusty McNamara, due giocatori solidi, in grado di garantire senz’altro un rendimento alto e costante nel box di battuta. In campo esterno, al fianco di Davide Colicchio, altre due novità importanti, Ettore Finetti e Steven Rodriguez, anch’essi giocatori che con la mazza sanno farsi rispettare. Come back-up, oltre che per il ruolo di battitore designato, ci saranno i confermati Greg Costantino, Robert Bello, Pietro Lonfernini, Andrea Paganucci e Matteo Astolfi, oltre a Mauro Macrelli.
Tante, dunque, le novità interessanti nella rosa sammarinese, che sembra davvero tra le più lunghe e competitive di sempre. Il compito di assemblare la squadra toccherà al confermatissimo Doriano Bindi, che ha già cominciato con largo anticipo a preparare il campionato, visto che al debutto la T&A sarà di scena proprio sul campo della Fortitudo tricolore. Un battesimo del fuoco, in cui si capirà qualcosa di più sulle reali potenzialità dei biancazzurri, che intanto nel weekend si sono aggiudicati il torneo di Trieste, battendo 8-0 i padroni di casa dell’Alpina e 6-3 in finale il Modena vice-campione d’Italia. Partire col piede giusto non fa mai male.
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