Il Ceci & Negri si presenta al via della stagione dopo una campagna acquisti degna di questo nome, sia per quantità che per qualità, merito soprattutto del nuovo General Manager, Massimo Fochi.
Se andiamo a vedere la probabile formazione ‘titolare tenendo conto dei 9 giocatori del lineup, e dei tre probabili partenti, si può notare come almeno 9 su 12 siano facce nuove rispetto al 2003.
Il trio degli esterni vede al centro il cubano Chapelli, Balgera a sinistra e Squarcia a destra, con Comelli prima alternativa.
L’infield vede Seth la Fera come interbase, il colombiano Morelos in seconda ed Illuminati in prima, con l’incognita in terza base, Brambilla o Zileri ?
Probabilmente i due si alterneranno nel ruolo, molto dipenderà anche dall’avversario, Brambilla sembra leggermente favorito più che altro per la maggiore esperienza nella massima serie.
Il catcher delle due partite serali dovrebbe essere Parisi, Illuminati al sabato pomeriggio, con Balgera o Caravita in prima.
Passiamo ora alla rotazione dei lanciatori, partente del venerdì sera sarà senz’altro Medina, per le gare del sabato sono in lizza in tre, il veterano Newman, Massimino e Bova.
Massimino è qui già dalla preseason, e Bova ha giocato molto bene l’anno scorso, personalmente vedo meglio questi ultimi due, con Newman come rilievo lungo.
Il ruolo di closer sarà affidato a Olemberger, visti i risultati dello scorso anno, l’unica speranza degli avversari è arrivare all’ottavo inning in vantaggio.
Si preannuncia interessante il duello a distanza tra lui e Milano per il record delle salvezze.
In tutti i reparti anche le alternative sono valide e soprattutto giovani, sia nel lineup che nella rotazione, finalmente profonda e varia.
Passiamo ora ai punti negativi, per prima cosa alla squadra manca un bomber, una mazza che produca tripli, homerun e che porti i punti a casa.
Ci sono molti giocatori veloci e battitori di contatto, sicuramente la squadra farà molto gioco sulle basi mettendo pressione sulla difesa avversaria, ma i lanciatori non avranno un gran supporto di punti a disposizione.
Il secondo problema è la mancanza di un terza base titolare, ci sarà grossa pressione sui due ragazzi che si contendono il posto, e negli schemi difensivi potrebbe nuocere, starà a Catanoso saper gestire la cosa.
Esaminato tutto, sulla carta la squadra è buona e migliore dell’anno scorso, e deve andare ai playoff, soprattutto dopo tre anni di assenza, in caso contrario l’annata sarà da considerare negativa.
Commenta per primo