Il punteggio parla di 9-4 ma l'inning a cui si è conclusa la partita è il decimo: niente a che vedere con una vittoria facile, quindi. Una partita con il punteggio chiuso e che al nono sembrava persa per Seattle, sul punteggio di 4-2 con Arthur Rhodes a chiudere la partita dominata da Mark Mulder: invece grazie a 4 valide consecutive i Mariners hanno pareggiato l'incontro prima che Rhodes riuscisse a chiudere. L'inning successivo l'attacco di Seattle non si ferma e segna gli ultimi 5 punti con un fuoricampo di Bret Boone a sigillo di una grande rimonta. Nell'altro scontro interno alla Western Decision, gli Angels hanno prevalso 7-2 sui Texas Rangers, grazie a Bartolo Colon sicuro sul monte per 8 riprese ed un attacco autore di 13 valide ben distribuite tra tutti i componenti del line-up. Continuano a sorprendere le supposte cenerentole delle altre due division. Nella Central, i Tigers chiudono con una vittoria la serie con Minnesota, vincendo 6-5 al decimo inning grazie ad un singolo di Craig Monroe , a zero fino a quel momento. Da segnalare il 4-4 di Carlos Pena, giovane promessa di Detroit, con un doppio ed un fuoricampo. Nella Eastern Tampa Bay ha massacrato per 10-1 gli Orioles, con un ottimo Victro Zambrano sul monte che ha conquistato la sua terza vittoria annuale. Riscatto degli Yankees con i White Sox: Mussina ha conquistato la sua duecentesima vittoria in carriera grazie soprattutto ad un fuoricampo da 3 punti di Bubba Crosby schierato all'esterno centro in sostituzione dell'infortunato Kenny Lofton. Nell'ultimo scontro della American League i Red Sox hanno sconfitto Toronto 6-4 in 12 riprese (una giornata di extrainning, questa). Partita chiusa da un fuoricampo da due punti di David Ortiz oramai abbonato a questo genere di imprese.
Nella National League continua la marcia vincente dei Florida Marlins, da tutti attesi ad un calo, ancora propiziata da un lanciatore partente: questa volta è stato Beckett, l'eroe delle World Series a dominare con 11 strike out in 8 riprese il line-up dei Phillies e portare Florida alla vittoria per 3-1. Altra grande prova sul monte da parte di Kerry Wood, anche lui a 11 k, ma in sole sette riprese. 10-2 il risultato finale sui Braves con l'attacco dei Cubs molto efficace (10 valide , 10 punti) in cui spicca un comprimario come il catcher Michael Barrett con 2-4 e un fuoricampo da 3 punti. Sembra tornato ai fasti di un tempo, Tom Glavine alla sua seconda vittoria in due partite lanciate con un solo punto subito in sette riprese: i Mets si sono così affermati 4-1. Nella Central Division gli Astros si scuotono in attacco e tornano alla vittoria contro Milwaukee, maltrattando il partente avversario, Doug Davis e imponendosi 7-4: decisivo Lance Berkman e il suo grnade slam al terzo inning. Rob Mackowiak ha spinto alla vittoria i suoi Pirates per 4-3 sui Reds con un decisivo fuoricampo da 2 punti. I Reds vedono così frenata la loro improbabile ascesa, ma rimangono comunque in testa alla Central inseguiti dai Cardinals che si sono imposti 6-5 su Arizona, con un fuoricampo al nono inning di Marlon Anderson e negando ancora a Randy Johnson la sua prima vittoria stagionale. Un'altra prova convincente sul monte per Shawn Estes ha portato alla vittoria i Rockies che a Los Angeles battono i Dodgers con le loro stesse armi: monte e difesa, senza farsi però mancare due fuoricampo da parte di Burnitz e Castilla. Infine malgrado Bonds non riesca a battere il fuoricampo che gli permetterebbe di affiancare Willie Mays al terzo posto nella classifica di tutti i tempi, i Giants riescono a imporsi sui Padres, grazie ad un punto forzato su base ball concessa a Michael Tucker al nono inning.
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