Il Saim Rajo Rho si appresta a vivere l'esordio in A1 con diversi problemi di formazione. Innanzitutto venerdì sera è quasi sicura l'assenza di Martin Sanchez, l'ex di turno. Il lanciatore domenicano ha avuto problemi di visto nel suo paese e attererrà domani pomeriggio alle 14.30 all'aereoporto di Malpensa insieme ai panamensi Carlos Munoz e Jaime Jaen. L'orario, permetterebbe di sperare in un clamoroso inserimento dell'ultim'ora, ma conosciendo il traffico dell'A1 e dell'A14 la speranza è ridotta ad un lumicino. Probabile quindi, fuso permettendo, che Munoz e Jaen, scendano in campo nelle gare del sabato.
Il manager cubano Rigoberto Blanco Diaz dovrà per altro fare a meno anche degli italoamericani Pupo, Brown e Camilli e dovrà per forza di cose inventarsi la rotazione dei lanciatori. L'unico partente sicuro è Jason Stefani che lancierà comunque il sabato pomeriggio. Per le due serali, i candidati sono Claudio Quisini (favorito per il venerdì), Alberto Valenti, Gabriele Burgazzi e Marco Masiero.
Il resto della formazione vedrà Gasparri dietro il piatto di casa base, Carrozza in prima, Pistocchi in seconda, Bellesi in terza (Jaen permettendo) e Burzynski all'interbase. Ballerini, Bassi e uno tra Tavola e Re saranno gli esterni. Munoz Dh.
Pochi i tifosi che saranno al seguito della squadra, ma per un motivo ben preciso: il presidente Clemente Burgazzi ha “imposto” scherzosamente ai sostenitori del Rajo di aiutare la società ad ultimare gli ultimi lavori al centro sportivo Molinello per l'esordio casalingo contro la Danesi Nettuno.
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