La Danesi Nettuno completa il tris

9 a 0 nel recupero di garatre, punti ottenuti con solo cinque valide e quattro errori ospiti

Il recupero di garatre, finalmente giocato sotto un rassicurante sole, vede la netta affermazione della Caffé Danesi che completa l'ein plein contro il Paternò assicurandosi anche il primato in classifica in compagnia di Grosseto e Rimini. Poche novità rispetto alla formazione che in mattinata era scesa in campo per il recupero di garauno, a parte Diego Ricci in pedana come partente, c'era Sforza dietro al piatto, considerato che Schiavetti era infortunato, Fernando Ricci nel match del mattino si era stirato alla coscia e Frezza era assente.
Nelle prime due riprese il Nettuno impone subito il break a partire dal primo punto, un'invenzione dell'esterno centro Candela, che va in base su quattro ball, ruba la seconda, va in terza su rimbalzante e a casa su volata di sacrificio di Peppe Mazzanti. Al secondo la Danesi mette a segno altri tre punti sempre senza battere valido, grazie a tre basi, un bunt di sacrificio e un errore dell'interbase. Al quarto Sforza ottiene anche lui una base gratuita, ruba la seconda, va in terza per lancio pazzo del partente Alibardi e quindi anche in questo caso arriva una volata di Mastrantonio per il 5 a 0, tutto senza una sola valida.
Per vedere la prima hit dei padroni di casa occorre attendere addirittura il quinto, con il doppio di Peppe Mazzanti a scavalcare l'esterno sinistro. E' la ripresa decisiva, segue infatti una base a Miller, un altra extrabase di Leo Mazzanti, la base a Costantini, Sforza colpito, e il doppio tra centro e destra di Mastrantonio a svuotare le basi. Dopo cinque turni di attacco, con 3 valide, 4 errori e 7 basi del partente Alibardi la Danesi si trova avanti per 9 a 0. La partita si riassume sostanzialmente qui, tutto quello che ne è seguito poi (a cominciare dall'ingresso dei rilievi isolani D'Ignoti e il 44enne Botta) è pura accademia.
Buona la prova di Diego Ricci in pedana, che ha mostrato una buona sicurezza nelle sei riprese complete lanciate, dove ha concesso 2 sole valide e zero basi con 3 strike out. Come rilievi finali sono entrati Fabio Mariani (1,0 rl con 1 k) e Mauro Salciccia (2,0 rl con 2 k). Migliore nel box Leo Mazzanti, con due valide su tre turni più una base, mentre nel totale del weekend l'altro Mazzanti, Giuseppe, ha collezionato un 4 su 7 con 5 basi e 5 punti battuti a casa. La Danesi ha raggiunto il risultato sperato alla vigilia, quello delle tre vittorie. Manca sicuramente qualche cosa in attacco (19 valide nel computo totale delle tre partite), ma in attesa di una forma migliore al momento può andare bene anche così.

Informazioni su Mauro Cugola 547 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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