Red Sox ed Orioles guardano dall’alto tutte le altre avversarie e proseguono la propria corsa. La ‘febbre del sabato sera ha contagiato soprattutto Boston, dopo la magnifica prova offerta sul mound da Curt Schilling (2-0) che ha illuminato la serata contro New York. Otto strike-out in 6 riprese e gli Yankees sono nuovamente battuti, stavolta 5-2. A-Rod è un autentico fantasma, al Fenway non lo hanno mai visto arrivare in base e la sua media battuta è clamorosamente a .171, al contrario di Manny Ramirez che invece ha legnato un fuoricampo contro Mussina, alla sua terza sconfitta stagionale.
Un attacco dirompente trascina Baltimore nella vittoria in trasferta 5-3 contro i Toronto Blue Jays: decisivo al nono, sul 3-3, l’homerun di Larry Bigbie ma va sottolineata la prestazione del partente degli Orioles, Kurt Ainsworth che infila 7 strike-outs in 7 innigs.
Vincono fuori casa anche i Detroit Tigers, 6-1 a Cleveland con gli Indians particolarmente fallosi in difesa (3 errori) e nonostante l’ottima prova del seconda base, Ron Belliard (3/5).
Gli uomini di Lou Piniella non riescono invece ad imitare quelli di Alan Trammel: i Tampa Bay Devil Rays cedono la posta in palio sul proprio terreno contro i Chicago White Sox che trovano in Schoeneweis l’asso vincente nella manica (dopo quasi 100 rilievi è alla sua seconda gara da partente quest’anno).
Nelle restanti partite in programma nella American League, si registrano tre successi interni.
Minnesota, alla sua quarta affermazione consecutiva (primo posto nella AL Central), batte Kansas City per 8-4 nonostante i Royals battano complessivamente 11 valide.
Perentorio 4-1 dei Mariners contro i Texas Rangers in una gara senza fuoricampo ma con il catcher Dan Wilson che porta a casa ben 3 dei 4 punti di Seattle.
Festa anche a Disneyland per la vittoria degli Angels di Anaheim, 6-3 nell’atteso match contro i rivali di Oakland, schiantati soprattutto dall’homerun di Vladimir Guerriero da 2 punti al 3°. Una menzione speciale va anche al ‘nostro Marco Scutaro, seconda base degli A’s, che non ha commesso alcun errore nel suo ruolo in 11 partite disputate.
Nella National League, i Los Angeles Dodgers allungano a 4 la striscia vincente dopo aver superato 5-4 sul diamante di San Francisco i Giants di Bonds che ha battuto il suo 663° fuoricampo. Migliori nel box per i Dodgers, Paul Lo Duca e Jose Hernandez, quattro hits ciascuno. Eric Gagne ha ottenuto la quarta salvezza, la 67a dall’agosto del 2002.
I Cincinnati Reds espugnano il campo dei Cubs per 3-2: Chicago beffata avendo battuto di più ma avendo concretizzato meno e con Kerry Wood perdente.
Vincono fuori anche Pittsburgh allo Shea Stadium, 2-1 contro i Mets: Oliver Perez dei Pirates inanella 6 strike-outs in altrettante riprese mentre Craig Wilson nel box si distingue con un ottimo 3 su 4.
La National League si completa con 5 trionfi. Philadelphia si impone su Montreal 6-3, nonostante i due line-up abbiano battuto lo stesso numero di valide, ma i Phillies realizzano 4 pesanti fuoricampo. Vittoria numero 1 per Kevin Millwood che mette a segno 7 so in 7 innings.
L’ex-Cardinals, Mark McGwire, effettua il primo lancio e St. Louis sconfigge i Colorado Rockies 8-4 con 3 HR, uno di Albert Pujols e ben 2 di Scott Rolen (il migliore in battuta, 2/3 e quattro RBI).
Stessa storia per Atlanta che ha la meglio sui campioni delle World Series per 4-1: i Florida Marlins vengono bloccati dai lanci di Russ Ortiz, mentre i suoi compagni Chipper Jones e Jesse Garcia randellano 2 fuoricampo a Josh Beckett (perdente sul mound).
Houston Astros (leader della Central Division) a valanga su Milwaukee: 14-5 il risultato finale ma i Brewers commettono ben 4 errori difensivi in un match caratterizzato da 7 homerun (2 di Scott Podsednik dei Brewers). Craig Biggio in evidenza con un fuoricampo, un doppio e 3 punti battuti a casa.
Infine, San Diego che vince di misura (3-2) su Arizona con solo 3 valide contro 6. Ismael Valdez, alla sua decima stagione in Major League e alla sua prima gara da partente dell’anno, guida sapientemente per mano i Padres che fanno tutto in apertura, poi subiscono il ritorno dei Diamondbacks ma portano alla fine a casa un importante successo che li colloca al secondo posto della West dietro i Dodgers.
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