Emiliano Ginanneschi lascia a tarda ora lo stadio di Parma, soddisfatto per il rendimento offerto nel fine settimana, meno per le condizioni in cui si è giocata gara 3: “Con quel tempo non è baseball. Dal punto di vista tecnico la partita a quel modo viene sicuramente falsata”.
Lo ascolta Roberto De Franceschi, che è stato sfortunato protagonista di uno scivolone sotto la pioggia: “Ho perso la palla nei fari…a quel punto mi sono buttato, ma devo dire che ho avuto paura. Più che altro cercavo di scansare la palla. Dopo essermi rotto il naso e essere stato colpito al viso da un rimbalzo, credo mi si possa capire. Io a Grosseto? E' bellissimo. Avevo bisogno di stimoli e questo è un premio alla carriera, per me”.
Stimoliamo Ginanneschi a parlare dell'andamento del fine settimana: “Nelle riprese finali della terza partita Parma ha giocato male. Con prima e seconda occupate, zero out e un punto sotto, il bunt è scritto…non ho capito cosa volessero fare. Lo slash? Non credo, non ho visto finte. Noi comunque abbiamo difeso per il bunt”.
Il giudizio di 'Gino' sul Ceci & Negri è comunque positivo: “Hanno fatto passi da gigante. Da quel che ho visto, credo debbano registrarsi sul monte. Ma sono convinto che il campionato abbia ritrovato una protagonista. Noi? Noi andiamo bene, siamo competitivi e lo abbiamo dimostrato”.
Chris Catanoso sorride amaro: “Perchè non ho chiesto un bunt a Parisi? Perchè un manager a volte non deve giocare con il libro ma fare quello che il suo istinto gli dice. Il mio istinto mi diceva che non dovevo caricare di responsabilità un rookie come Zileri e invece potevo sperare in una valida da Parisi, che è in forma ed è più esperto. Sfortunatamento ho avuto torto…ma fin da subito sapevo che mi avreste criticato per non aver chiamato quel bunt, se avessimo perso”.
In generale come valuti il vostro fine settimana? “Mah, io sono tutto sommato contento. Certo, potevamo vincere almeno una gara in più e magari lo avremmo fatto, se avessimo rischiato sui lanciatori. Salsi? No, è meglio non averlo fatto lanciare. Aveva un po' di dolore e la stagione è lunga. Sono convinto che lo avremo a disposizione a Nettuno al meglio. Comunque, avremmo vinto sabato, giocando un po' meglio in difesa”.
Già, la difesa non doveva essere la vostra forza? “Sono convinto che lo sarà. Dovete darci tempo. Ho molti giocatori nuovi e non ci siamo allenati troppo assieme, un po' per il maltempo e un po' perchè alcun giocatori non vivono a Parma. In gara 3 non hanno funzionato le coperture, in gara 1 abbiamo preso qualche decisione discutibile. Ma non faccio drammi, sono cose che si possono migliorare con l'allenamento e parlando con la squadra”.
Sei fiducioso sul futuro, mi pare…”Siamo forti e possiamo competere con squadre come il Grosseto, che tutti danno tra le favorite per il titolo”.
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