Danesi Nettuno prima da sola. Con l’aiuto di un calendario che le ha messo di fronte nei primi due turni le due neopromosse. Non aver fatto una piega quando la disastrosa partenza di Billisi ha permesso alla Saim Rho, sabato pomeriggio, di andare sul 4 a 0 al primo inning depone indubbiamente a favore, tuttavia, oggi, vale sicuramente di più il 5 su 6 della Prink Grosseto che il percorso netto dei laziali.
I maremmani le ultime due delle loro cinque vittorie se lo sono infatti andate a sudare a Parma, contro una Ceci & Negri che potrebbe sul serio puntare a ritornare nel giro dei playoff, ma che per poter far questo deve sistemare la difesa. La Prink infatti non ha mai battuto più dell’avversaria, pur essendo oggi l’attacco con la miglior media, ed entrambe le sue vittorie sono state decisamente aiutate dagli errori dei ducali (8 in totale nelle due notturne: troppi, anche se le condizioni di sabato sera erano quelle che erano). Aspettando Rollandini ed Esposito, sono intanto due successi quelli del Bbc che peseranno sicuramente, quando sarà il momento di tirare le somme.
Ne sapremo comunque di più in proposito il prossimo fine settimana, dopo che la Ceci & Negri sarà stata a Nettuno e la Prink passata da Rimini. In particolare proprio dai risultati che usciranno in riva all’Adriatico. Dopo che la Telemarket, senza Oropeza, ha lasciato ad Anzio la partita del lanciatore straniero.
Contro Heredia (3 valide e 9 strikeout) e Richetti (una valida), Saipe ha perso senza pgl a carico (4 infatti gli errori dei romagnoli). Ma proprio sui suoi lanci l’Elettron ha ottenuto in sette riprese più valide (sei) che il tutto il resto del trittico (2 su Patrone e una su De Sanctis nella diurna, 2 su Marchesano e niente su Cabalisti e Bartolucci in chiusura).
I romagnoli vivono insomma per ora sui lanciatori italiani: infatti hanno una media battuta di squadra, dopo sei incontri, inferiore solo a quella degli anziati.
Così Rimini e Grosseto sono state raggiunte dall’Italeri Bologna che ha sfruttato al meglio la sua trasferta a Paternò. E il suo passo falso dei bolognesi all’esordio contro la T&A può esser visto sotto una luce diversa, dato che proprio a San Marino ha lasciato la parte maggiore della posta quel Modena che aveva conteso loro in finale il titolo 2003. I gialloblù infatti hanno avuto sì un Ventura che ha saputo uscire al meglio da un primo inning finito con 4 punti a carico in gara-uno, ma poi sono letteralmente spariti dal campo: prima con Lucena (7 valide concesse in una ripresa e un terzo) e Orta sommersi dall’attacco della T&A, e dopo annichiliti dai lanci di Casseri. Qualcosa – a parte l’assenza di Nava (e non è poco) – non va nella Fiume Costruzioni. Con gli attuali 222 nel box e 5.57 sul monte la favola di Cenerentola è destinata a non avere il lieto fine dello scorso anno.
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