Attenti a quei due

Interessanti incontri, itinerando per Firenze. Sabato 24 aprile: che giornata lunga!

Sto per farvi un annuncio clamoroso: ho incontrato "marcoborri" e "robertosieni" del forum. Eravamo a Firenze, attorno ad un tavolo. E posso dirvi che non mordono. Anzi, se debbo essere sincero, il più aggressivo a quel tavolo (del quale facevano parte anche il Presidente Federale e Marco Landi) ero io.
Marco Landi ha provato a giocare la carta del 'volemossebbene': "A volte la comunicazione per e mail dà adito ad equivoci". Io ovviamente non ci sono stato. Come sapete, sono del tutto contrario al 'politically correct'. E poi, "marcoborri" (quando ancora era Filiberto Pittini) e "robertosieni" (che è sempre stato Roberto Sieni) me ne hanno dette tali e tante (incompetente e ruffiano sono le prime che mi vengono in mente) che non potevo fare finta di niente.
Sono curioso di sapere se anche loro hanno detto a qualcuno che 'in fondo il cronista itinerante non morde'. O se si sono definitvamente convinti del fatto che sono un caso irrecuperabile.

Una cosa è certa: litigare via e mail è sconsigliabile. Di persona è diverso: o esplode tutto in un attimo o ci si spiega, prima o poi. Nella fattispecie, più poi che prima. Tra ritorno a Livorno (dove stazionava la clio grigia, omologata da cronista itinerante) e trasferimento nel natio Ducato ho varcato la soglia di casa esattamente alle 5.18 di mattina. Gli uccellini cinguettavano e il cielo iniziava a schiarirsi. Per un attimo ho pensato che sarebbe stato meglio parlarsi sul forum.

A proposito di itinerazioni, è ricominciato il campionato.
Sabato ero a Parma per le partite tra il Ceci & Negri e la Prink Grosseto. Al quarto inning (22.10) di gara 3 un temporale violento si è abbattuto su Parma. Tutti a letto e in campo domenica mattina? Macchè. Alle 23.30 la partita è ripresa, dopo che tecnici e giocatori del Parma si sono prodigati per ridare al diamante un aspetto decente. Nel frattempo aveva chiuso il bar. Dalla tettoia dello stadio "Europeo" gocciolava acqua. Io ero in maniche corte perchè al pomeriggio c'erano 25 gradi e non avevo fatto in tempo a ripassare da casa.
Circa 15 minuti dopo l'una è finita la partita. Onestamente, non ho idea di come abbiano giocato le squadre dalle 23.30 all'una. Ma devo ammettere che sono stato contento, quando l'arbitro ha chiamato il terzo out.

Sia ben chiaro: non sto accusando nessuno nè sto offrendo alternative. Vorrei solo chiamare tutti ad una riflessione. Il campionato di serie A1 di baseball gioca per interessare il pubblico o no? Se la risposta è no, siamo tutti più tranquilli. Ma se la risposta è sì, spero possa apparire a tutti un dato interessante che il cronista itinerante, proprio quello che nel 2003 ha vissuto 3 mesi su 12 fuori casa per guardare baseball, sabato sera non vedeva l'ora di andare a casa. E se non ne poteva più lui, figuriamoci gli altri.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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