La cronaca della partita sta tutta in due inning il secondo e l’ottavo: al secondo il Paternò è andato in vantaggio grazie all’ennesimo homer di Casimiro, in questa occasione valso due punti. Punteggio fermo fino all’ottavo nel quale la T&A è riuscita a ribaltare il risultato grazie al doppio di Bautista ed al singolo di Constantino.
Per la verità al cambio di campo i Warriors hanno messo un uomo in seconda ed uno in terza con un out. Obbligata la scelta del manager Bindi di concedere la base intenzionale a Casimiro e di giocarsi Agli: oltre che obbligata la scelta si è rivelata anche produttiva dato che Agli ha battuto in doppio gioco e l’inning si è chiuso senza danni per San Marino e troncando le speranze di rimonta dei siciliani. Per il resto una partita dominata dai due pitcher che si sono dimostrati sempre più una sicurezza per le proprie squadre. Partita in cui forse i siciliani hanno anche dimostrato un minimo di appagamento dopo la doppietta conquistata anche in modo inaspettato nella seconda partita. Dall’altro lato la squadra del Titano aveva il dente avvelenato e dopo i propositi di tripletta della vigilia è comunque riuscita a non rimanere a bocca asciutta, come ci dice il Presidente Stefano Macina tutto sommato soddisfatto. Soddisfazione anche nelle parole del coach Messina per la doppietta che muove la classifica e trova un Bruzon finalmente a livelli degni di un giocatore straniero sia in attacco che in difesa, oltr eche un monte di lancio che ha retto contro un line-up che ha mostrato nei week end passati di poter dispiegare un discreto volume di fuoco.
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