Non poteva trovare modo migliore per festeggiare il suo trentesimo compleanno, eguagliando addirittura un primato. Frank Catalanotto, esterno dei Toronto Blue Jays, sabato notte è stato capace di battere un prodigioso 6 su 6 eguagliando il record della American League per maggior numero di hits in un singolo incontro. E anche grazie alla performance di Catalanotto (2 RBI e 2 punti segnati) i suoi Toronto Blue Jays (18 valide totali) hanno espugnato lo U.S. Cellular Field superando per 10-6 i Chicago White Sox e mettendo fine ad una striscia negativa di quattro gare. In precedenza, i White Sox, nel double-header, avevano sconfitto il roster di Carlos Tosca per 4-3 al 10° inning.
Anche gli Anaheim Angels e gli Oakland Athletics escono vittoriosi dai match disputati in trasferta.
Un solo punto al nono, grazie ad un singolo dell’interbase Chone Figgine e la squadra di Mike Scioscia ha la meglio sui Minnesota Twins.
11 valide ciascuno, ma 6-5 finale per gli A’s sui Tampa Bay Devil Rays con Hammond che strappa la seconda vittoria stagionale e due fuoricampo di Chavez e Durazo. Vana la rimonta al nono dei Devil Rays.
Il restante programma della AMERICAN LEAGUE ha offerto tutte vittorie interne su cui spiccano, in particolare, quelle dei Texas Rangers sui Boston Red Sox. Più combattuta la prima gara con Texas che prevale di misura (4-3), più netto il successo dei Rangers in gara-2 (8-5) nonostante i Bosox schierassero Pedro Martinez, caduto per la seconda volta in questo 2004. Sugli scudi Varitek e Blalock, entrambi a segno con un fuoricampo che li porta a quota 5.
Ridono, invece, i New York Yankees che stanno recuperando terreno nella East Division: con il 12-4 sui Kansas City Royals hanno ottenuto infatti la quinta vittoria consecutiva con il prezioso contributo di Jon Lieber (tornato ufficialmente sul mound dall’agosto del 2002, dopo una stagione record di 20 successi con i Cubs nel 2001) e Ruben Sierra, autore di 2 fuoricampo.
Occorrono invece ben 13 innings ai Cleveland Indians per avere ragione dei Baltimore Orioles con Coco Crisp che, dopo essere entrato all’undicesima ripresa come pinch-runner, ha battuto un singolo con un out che vale il 3-2 definitivo.
Anche i Detroit Tigers fermano in casa i Seattle Mariners per 4-2: determinanti i due homerun di Ivan Rodriguez e Greg Norton, terza vittoria per Jeremy Bonderman che concede solo briciole ai malcapitati Mariners, reduci da 8 sconfitte negli ultimi 10 incontri.
Nella NATIONAL LEAGUE, continua la marcia travolgente dei San Diego Padres che con il secco 3-1 sui New York Mets hanno portato a 6 il numero di affermazioni consecutive: anche se i Mets battono 10 valide contro 7, Hoffman realizza la settima salvezza, decisivi anche i fuoricampo di Buchanan e Giles.
Lottano testa a testa con i Padres, nella West Division, i Los Angeles Dodgers che seppur in affanno (5-4) riescono però a spuntarla sui Montreal Expos: vince Mota, settima salvezza per Eric Gagne, ma i Dodgers devono ringraziare soprattutto Adrian Beltre per due volte bravo a spedire oltre il limite i lanci di Livan Hernandez.
Sono in quattro a vincere fuori casa. Al primo extra-inning, i Pittsburgh Pirates superano 8-7 i Milwaukee Brewers (ottava salvezza per Jose Mesa), molto bene fanno anche gli Arizona Diamondbacks contro i Philadelphia Phillies (6-4), i Chicago Cubs sui St. Louis Cardinals (4-2, quarta vittoria di Matt Clement) e gli Atlanta Braves sui Colorado Rockies (11-7). I Rockies hanno però strappato almeno un successo ai Braves, battuti 3-2 sempre nella giornata di sabato.
In vetta alla Central Division ci sono sempre gli Houston Astros che con il 10-4 sui Cincinnati Reds trionfano per la terza volta di fila.
I San Francisco Giants fermano invece la corsa dei Florida Marlins: i campioni perdono 6-3 con Carl Pavano sul monte di lancio e a cui non basta però rifarsi nel box con un homer. Va molto meglio il suo avversario Jason Schmidt, vincente con 7 riprese lanciate e 9 strike-outs.
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