Westbrook vince il duello con Schilling

Contro i Cardinals Maddux protagonista con braccio, mazza e… gambe

Agli Indians è bastato il fuoricampo da due punti di Victor Martinez nell prima ripresa per sconfiggere 2-1 i Red Sox. Il partente di Cleveland Jake Westbrook non ha concesso punti in sei riprese, vincendo il duello con il più quotato avversario Curt Schilling e il bullpen degli Indians ha tenuto con efficacia fino a fine gara.

Sempre nell'AMERICAN LEAGUE, Kenny Rogers è diventato il lanciatore più anziano da Nolan Ryan nel 1991 a lanciare uno shutout. Il 39enne Rogers ha avuto la meglio 9-0 sui Devil Rays, portando Texas alla quinta vittoria consecutiva.
Ottimo momento anche per gli Angels, che si sono imposti 11-9 sui Tigers, ottenendo la nona vittoria nelle ultime 11 partite. Vladimir Guerrero si è riscattato dopo un errore chiave con il singolo da un punto della parità e Troy Glaus ha messo a segno il fuoricampo da due punti del vantaggio decisivo.
Scott Schoeneweis ha concesso solo due valide in sette riprese, guidando i White Sox alla vittoria 5-4 sugli Orioles. Chicago ha segnato tre volte nella settima ripresa, e ha conquistato il decimo successo stagionale su undici gare decise da un solo punto.
Dopo avere bruciato un vantaggio di due punti nel nono inning, apparentemente sprecando l'ottima prova sul monte di Jimmy Gobble, i Royals hanno messo ko i Blue Jays 3-2 con l'home-run di Aaron Guiel nel decimo inning.

Nella NATIONAL LEAGUE, Greg Maddux è stato assoluto protagonista della partita vinta 7-3 dai Cubs sui Cardinals. L'ex partente dei Braves ha lanciato con efficacia per sette riprese, ha rubato una base, battuto una valida interna e segnato due punti. La serie di quattro gare è finita così in pareggio.
I Reds hanno interrotto la striscia negativa che durava da cinque match. Il fuoricampo del ricevitore di riserva Javier Valentin, da due punti nell'ottavo inning, ha permesso alla squadra di Cincinnati di sconfiggere 7-5 Houston. Ken Griffey Jr ha lasciato la gara per un problema muscolare.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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