La triste storia di Yobal Duenas

Alla “Coppa Intercontinentale” 2002 tutti concordi: un fenomeno. Che però non sta giocando. Perchè?

La "Coppa Intercontinentale" 2002 la vinse praticamente da solo, con un fuoricampo mostruoso. La palla uscì dallo stadio "Latinoamericano" de l'Avana e si parcheggiò in strada. Cuba sconfisse così la Corea.
Al Mondiale 2003 sparì improvvisamente dalla formazione titolare prima (per fare spazio al pur acerbo Gourriel junior) e dalla rosa poi. Fino all'annuncio ufficiale. "Se ne è andato". E fino all'annuncio meno ufficiale: "Non ha mai condannato la fuga di Contreras, suo amico del cuore".
Stiamo parlando di Yobal Duenas, straordinario '5 tool player' che nella nazionale cubana giocava seconda base.

Nei primi mesi del 2004 Duenas ha ricevuto un'altra delusione. Nessuno scout gli ha proposto un contratto di Grande Lega. Motivazione: in difesa non convince e forse ha più dei 33 anni che dichiara.
Alla fine un'offerta è arrivata, dagli Yankees del suo amico Contreras: TriplO A, a Columbus.

Ma a Columbus Yobal non è mai arrivato. "Political red tape" è la versione ufficiale di Todd Bell, addetto stampa dei Clippers. "Lungaggini politiche". Potrebbe significare tutto e il contrario di tutto, ma alla richiesta di informazioni più dettagliate Bell non ha mai risposto.

Anche nell'isola la tragedia di Cuba vive intanto nuovi capitoli. Fonti attendibili ci informano del fatto che se ne sono andati dall'isola i lanciatori Roberto Sotolongo, Alain Soler (grande prospetto dalla palla veloce oltre le 95 miglia all'ora) e Reynier Diaz, assieme all'interbase Walter Frias.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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