Con una valida (9 contro 8) ed un errore in più (uno San Marino nessuno la difesa ospite), la T&A ha rotto l’imbattibilità della Danesi Nettuno, con Martignoni sul monte per le prime sette riprese, e la salvezza di Horn.
Fatale alla capolista laziale è stata un quarto inning dove Mariani e Billisi si sono trovati ad affrontare 10 battitori in un turno, con un totale di sei punti che hanno consentito poi ai sammarinesi di vivere di rendita.
La T&A era andata subito in vantaggio col suo primo turno d’attacco, grazie a una valida di Constantino a spingere a punto Finetti, in base con quattro ball. Al 2° pareggio Danesi, con un singolo di Paoletti, che ha portato fino a casa base Leonardo Mazzanti, in base gratis, in seconda su balk, con l’aiuto di un errore di Rovinelli. Subito però nuovo vantaggio per la formazione di Bindi. Doppio di Bissa, due out al volo (Bautista e Finetti), singolo di McNamara e 2 a 1. Ma subito Danesi che impatta con le battute, prima del primo eliminato, dei due Mazzanti, con in mezzo una base a Miller. Il canto del cigno.
Infatti Mariani, partente abbastanza a sorpresa per i nettunesi, apre il 4° inning mettendo Rodriguez sul primo sacchetto con quattro lanci fuori dall’area, e concedendo un singolo a Rovinelli. Il cambio però con Billisi anzichè risolvere apre alla T&A la via della vittoria. Lancio pazzo con Colicchio nel box, prima di passarlo in base. A sparecchiare il doppio Paganucci: 5 a 2. Base a Bissa. Lancio pazzo, palla mancata: 6 a 2. Fly all’esterno destra Balgera. Singolo Finetti: 7 a 2. E su Costantini: singolo McNamara, singolo Constantino, per l’ 8 a 2. E meno male che Rodriguez batte in doppio gioco.
La Danesi prova a rialzare la testa al 7°, con un fuoricampo di Giuseppe Mazzanti, a ruota delle valide di Martins (doppio) e Schiavetti. Sull’ 8 a 5 però tutto finisce. Horn non permette valide nelle due riprese finali, e la T&A festeggia la vittoria.
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