La Ceci & Negri esce dal ‘Gianni Falchi al termine di tre incontri decisamente simili, che hanno caricato un pesante passivo sulle spalle della squadra parmigiana. Il che non scalfisce la consueta disponibilità di Chris Catanoso nel rispondere alle nostre domande.
Si aspettava un passivo di queste proporzioni, alla fine del weekend di Bologna?
‘Sapevamo ovviamente che sarebbe stata dura. Il difficile era immaginare che avremmo dovuto affrontare una squadra che ha giocato in modo perfetto per tutti e ventisette gli inning.
Abbiamo pagato molto duramente l’assenza di due giocatori fondamentali nel nostro lineup (Illuminati e Squarcia, ndr).
Si sente in qualche modo tradito dai suoi partenti?
‘Tradito proprio no. Sorpreso. Questo sì. È difficile recuperare contro Bologna quando si parte sotto in questo modo.
Olenberger ha così dovuto lanciare forse molto di più del previsto.
‘Kasey aveva già lanciato due volte per weekend, tirando complessivamente 50/60 lanci. Abbiamo ritenuto che fosse pronto per affrontare un impegno più lungo. E infatti non ha avuto problemi particolari dal punto di vista fisico.
In classifica c’è oggi una grande spaccatura fra le prime tre e il resto delle squadre: ritiene che questo gap rimarrà fino alla fine?
‘Abbiamo già affrontato, nelle prime cinque giornate, le prime cinque squadre della scorsa stagione. Grosseto, Nettuno e Bologna sono squadre di un altro livello, piene di talento, che non puoi affrontare senza tutto il talento e l’esperienza che puoi mettere in campo. È quello che dovremo mettere in campo in tutti i prossimi incontri, per dire la nostra nella corsa ai playoff.
Molto in comune anche con il pensiero di Mauro Mazzotti, manager Italeri.
Gran weekend con avversario spazzato via a cifre impressionanti. Evidentemente affrontare squadre di rango fa bene alla sua squadra
‘Dopo un inizio in cui, nonostante le statistiche positive, abbiamo lasciato in giro più di quanto pensavamo, sicuramente non saranno le motivazioni a mancarci nei prossimi due mesi, visto che affronteremo in sequenza Grosseto, Rimini, Modena e la Coppa dei campioni.
Si aspettava un Parma così dimesso?
‘Non credo sia stato dimesso, probabilmente ci ha trovato in un weekend in cui abbiamo giocato molto bene e tutte le cose sono andate per il verso giusto.
La famosa “coperta corta” del monte continua a concedere pochissimo.
Matos è apparso molto convincente, confermandosi un lanciatore di grande controllo.
Col rientro di Bazzarini, non è che in fondo vi riteniate al completo?
“Matos ha lanciato bene, ma anche il gruppo degli Italiani non è stato da meno. Il rientro di Bazzarini sarà molto importante e lo aspettiamo il prima possibile, ma non credo che avremo problemi di abbondanza.
La prova collettiva della squadra è sotto gli occhi di tutti, ma due parole su Solano…
‘Fausto è prima di tutto un leader e una persona che si è fatta ben volere da subito; è un collante per lo spogliatoio assieme ad altri 2-3 veterani. Sicuramente in questo momento è caldissimo
speriamo continui il più possibile.
Per l’Italeri prossimo turno a Grosseto, spareggio per il primo posto contro la squadra più in forma di questo inizio campionato, che comunque un colpo a Nettuno l'ha perso.
‘Beh, Grosseto è stato sicuramente il re del mercato quest’inverno e in questo momento sta confermando le aspettative, ma la stagione è lunga e tutto si decidrà in ottobre
per ora penso solo che saranno delle belle partite.
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