Anche se lo spettacolo deve pur proseguire, ‘Mr. Perfect continua a capitalizzare tutta l’attenzione delle Majors. ‘The day after aver compiuto la grande impresa, il quarantenne Randy Johnson è ancora sulla bocca di tutti. Anche se inevitabilmente lo sguardo è puntato sui diamanti di gioco dove, ieri, si è potuto assistere ad una lunga sequela di vittorie esterne (ben 12) su 16 incontri disputati.
E quindi diventa una notizia, per esempio, il fatto che nella AMERICAN LEAGUE l’unico successo in casa sia quello degli Oakland Athletics (6-2 sui Detroit Tigers) con Bobby Kielty che legna 2 fuoricampo al 1° e al 3° inning per un totale di 4 punti, emulato anche da Jermaine Dye. Curioso che un anno fa circa Kielty aveva già battuto un doppio homerun sempre contro i Tigers.
Non è stata certo una passeggiata, ma i New York Yankees sono riusciti a piegare in trasferta 3-2 gli Anaheim Angels (leader della West Division) anche grazie alla quindicesima salvezza di Mariano Rivera e al nono fuoricampo di Giambi. Espulso per proteste alla sesta ripresa l’allenatore dei Bronx Bombers, Joe Torre, su un discusso strike a casa base su Alex Rodriguez con basi cariche.
4-1 dei Boston Red Sox (al comando della East) sui Tampa Bay Devil Rays con Curt Schilling che incassa la quinta vittoria (un solo punto in 7 innings e 10 battitori eliminati consecutivamente) e 2 fuoricampo di Manny Ramirez (356° in carriera) e Johnny Damon.
Si chiama Matthew LeCroy l’eroe del successo per 6-5 dei Minnesota Twins (primi nella Central Division) sui Toronto Blue Jays. Entrato come pinch-hitter al nono inning sul 2-5 per i canadesi e con 3 uomini in base, ha spedito la pallina oltre il limite all’esterno centro per un grande slam (una situazione del genere ai Twins non accadeva dal 1997).
Importanti affermazioni ‘on the road anche per Kansas City Royals (5-3 sui Texas Rangers, fuoricampo di Juan Gonzalez da 3 punti contro la sua ex-squadra) e per i Baltimore Orioles (5-2 sui Seattle Mariners, prima vittoria in Major League per Erik Bedard).
Trionfano 15-3 i Chicago White Sox sui Cleveland Indians grazie alla coppia ‘terribile composta da Frank Thomas (5 RBI) e Paul Konerko (4).
Nella NATIONAL LEAGUE, il ‘doubleheader tra Pittsburgh Pirates e San Diego Padres si risolve con un doppio brindisi per i californiani che vincono gara-1 per 6-3 (Brian Lawrence, quarto successo consecutivo, Loretta, Terrence Long and Brian Giles 3 valide ciascuno) e 7-3. Inizio tutto in salita per i Pirates che giocano in casa 14 delle 17 partite in programma fino al 25 maggio prossimo.
Prosegue il periodo nero dei Los Angeles Dodgers (sesto stop di fila) sconfitti 9-4 sul diamante dei Philadelphia Phillies, ancora in testa alla NL East davanti ai Marlins. Sale a 5-50 il record personale del lanciatore Eric Milton. Philadelphia ha vinto per la nona volta negli ultimi 12 match disputati.
Anche gli Houston Astros consolidano il primato nella Central dopo aver avuto ragione, 10-2, dei Florida Marlins di Jack McKeon a Miami: perdente Pavano, inutile il decimo homerun di Choi.
A San Juan de Portorico, 6-3 dei Milwaukee Brewers sui Montreal Expos, nonostante un forte temporale che si era abbattuto poco prima della partita sulla città: gioie e dolori per il manager Ned Yost, visto che ha dovuto fare a meno del terza base Wes Helms, scivolato su una rampa bagnata che portava ai dug-out (brutto colpo al ginocchio destro).
Due fuoricampo di Luis ‘Gonzo Gonzalez (12 stagionali) e Steve Finley permettono agli Arizona Diamondbacks di battere 6-4 gli Atlanta Braves all’undicesimo, dopo che questi ultimi avevano agguantato il pareggio all’ottavo inning (4-4) grazie anche a Julio Franco che, a 45 anni, è diventato il più anziano pinch-hitter con un homerun da 2 punti.
Sempre in trasferta, vincono anche i St. Louis Cardinals, di strettissima misura (1-0) sui New York Mets con Eldred che festeggia il suo primissimo successo e ringrazia Scott Rolen per il doppio decisivo battuto all’ottava ripresa.
Fanno 4-3 al decimo i Chicago Cubs contro i San Francisco Giants: a castigare i californiani di papà Felipe è stato il figlio Moises Alou, nella sua gara numero 1500, che scodella il fuoricampo determinate al primo extrainning.
Infine, 4-3 dei Cincinnati Reds sui Colorado Rockies con D'Angelo Jimenez (4/5) autore di un singolo a basi piene al decimo inning.
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