La Danesi Nettuno si riprende in fretta dalla scoppola subita in garauno e pareggia la serie allo Stadio dei Pirati superando la Telemarket (4-7) in una gara scoppiettante a metà. Dopo un avvio all’insegna dei botta e risposta, il match si è infatti progressivamente spento una volta che gli uomini di Bagialemani si sono portati sul 6-4 alla sesta ripresa, con la staffetta Diego Ricci-Colaceci che non ha più concesso nulla al line-up di casa. Per Diego Ricci (rl 6.1 bvc 7 bb 2 so 0 pgl 1) è la terza vittoria stagionale, conquistata grazie anche alla buona prova del box tirrenico (14 valide tra cui i primi due homer stagionali non battuti da Giuseppe Mazzanti) nel quale si sono distinti soprattutto Schiavetti (3/5 con un fuoricampo), D’Auria (2/4 con un homer e 3 pbc) e Paoletti (2/5 con due pesanti pbc). Rammarico sulla sponda riminese perché sull’onda della vittoria in garauno, il bis nella pomeridiana pareva alla portata dei Pirati, che però dal 6° inning in avanti sono tornati a dover fare i conti con i soliti problemi nel box.
Per tre riprese la partita si sviluppa in fotocopia. La Telemarket spreca una buona occasione al 1° (Osuna in terza con un out) e la Danesi ricambia il favore al 2° (Schiavetti in terza con un out) e al 3° c’è un corposo botta e risposta con entrambe le squadre che mettono 3 punti sul tabellone, nessuno di questi a carico dei rispettivi pitcher. Con due out e le basi vuote la scintilla nettunese è accesa da un errore di Oropeza sul drug-bunt di Paoletti, seguito dalle valide in serie di Martins (0-1), Giuseppe Mazzanti, Schiavetti e D’Auria (0-3). La risposta riminese non si fa attendere e al cambio di campo arriva subito il pareggio: pesante errore di presa di D’Auria che non trattiene l’assistenza di Martins sulla rimbalzante di Baccelli, base a Manzotti, sacrificio di Osuna, singolo a destra di Gaiardo (1-3), battuta in diamante di Buccheri (2-3) e valida interna di Chiarini (3-3). Patrone non parte bene al 4° quando colpisce subito Sforza e l’ex riminese andrà a segnare il punto del vantaggio Danesi grazie alla valida decisiva dell’ottimo Paoletti (3-4). La partita del giovane pitcher oriundo dei Pirati finisce al 5° quando dopo uno strike-out su Mazzanti G. ed un altro non chiamato dall’arbitro capo su Schiavetti, lo stesso seconda base laziale spedisce un lungo proiettile a sinistra per il solo homer del 3-5. Sale sul monte De Sanctis che con qualche patema chiude l’inning e la Telemarket potrebbe pareggiare al cambio di campo ma le tre valide consecutive di Osuna (drug-bunt), Gaiardo e Buccheri valgono un solo punto (4-5), complice anche un tentativo falllito di doppia rubata da parte di Gaiardo (out in terza) e Buccheri. Al 6°, dopo la valida in apertura di Candela, Romano decide di giocare ancora la carta Cabalisti, rivelatasi vincente in gara-uno. Il capitano nerorancione (buona come al solito la sua prova) non può però evitare il sesto punto della Danesi, battuto a casa da un’altra valida di Paoletti (4-6). La partita si mantiene stretta, Diego Ricci continua a controllare il line-up riminese fino al 7°, quando Bagialemani lo sostituisce con Colaceci dopo una base (la seconda del match) concessa ad Osuna e il mancino conferma la sua buona tradizione contro Rimini concedendo soltanto un improduttivo doppio contro il muro Di Pace. E al 9° arriva la ciliegina sulla torta per la Danesi con il solo-homer a sinistra di D’Auria (4-7) che chiude definitivamente la partita.
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