Italeri Bologna a Modena: ultima volta con il solo scopo di puntare a vincere, prima della Coppa dei Campioni. Poi in Fortitudo si cominceranno a fare i conti per l’utilizzo col contagocce dei lanciatori, ma questo è un discorso che faremo fra una settimana, prima dell’arrivo al ‘Falchi della Danesi Nettuno per chiudere il girone di andata.
Contro la Fiume Costruzioni la squadra di Mazzotti, in mancanza di comunicazione ufficiali in merito, dovrebbe essere la solita. Sempre con Landuzzi fuori gioco. Con tutti gli interrogativi – leciti e no – su Bazzarini. Senza la novità, almeno così pare, di un nome in più da mandare sul monte di lancio. Il 23 enne oriundo Monreale al momento continua ad allenarsi con i possibili compagni, ma non pare intenzione dei biancoblù metterlo in rosa in tempo utile per la trasferta al di là del Panaro. Non si sa se per problemi di documenti, o perchè le impressioni sul valore ne facciano solo un uomo in più. Da impiegare unicamente nella kermesse sammarinese alla caccia del titolo europeo, visto le troppe partite da affrontare un giorno dopo l’altro, con i miseri cinque lanciatori oggi a disposizione.
Restando alle tre gare con la Fiume Modena, quindi: la terna Matos-Betto-Cretis come partenti, con Corradini rilievo e Milano closer; Antigua a ricevere i tre incontri; Liverziani, Dallospedale, Solano, Sheldon, in diamante; Lele Frignani, Rigoli e Fontana esterni, con Urueta designato. Almeno come schieramento base. Poi magari, come con la Telemarket Rimini, qualche turno di riposo potrebbe essere accordato a chi deve scontare qualche acciacco, come Solano (sempre primo nella media battuta e nei punti battuti a casa), appunto, sabato scorso in gara tre.
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