La terza sfida fra Fiume costruzioni e Italeri è affidata, come previsto, a Toriaco e Cretis.
Nei primi due inning non succede molto, con un arrivo in base per parte, ovvero un triplo per Antigua al secondo, neutralizzato da tre K ottenuti dal mancino modenese, e una base ball concessa a Canate nella stessa ripresa da un Cretis che ha poi concesso la prima valida soltanto al quinto (saranno 3 alla fine, con 3 basi, 3 K e un punto al passivo).
Al terzo assalto l’attacco della Fortitudo rompe il ghiaccio: con uno fuori, Sheldon e Rigoli battono valido a seguire, ed entrambi sono spinti a casa dal doppio di Dallospedale.
La squadra di Mazzotti allunga decisamente nella ripresa successiva, aperta dal secondo triplo consecutivo di Antigua, immediatamente portato a punto dalla volata di Pantaleoni; poi Urueta, Fontana, Rigoli, Dallospedale e Liverziani toccano in valido praticamente a seguire e il punteggio è 0-6. Toriaco lascia il posto a Orta, che ‘tiene egregiamente per due inning, ma apre il settimo concedendo due doppi a seguire a Liverziani e Frignani e un singolo ad Antigua, che valgono il 0 a 8.
Al settimo segna anche Modena grazie a due doppi di Tamburro e Malagoli, che spinge a casa il compagno con due eliminati.
Un punto l’inning successivo anche per l’Italeri sul nuovo lanciatore Paltrinieri, con Rigoli (3/5 alla fine), salvo in prima per scelta difesa, portato fino a casa base dal doppio (il secondo della serata) di Dallospedale (3/5 anche per lui).
Mazzotti manda in campo Breveglieri per Sheldon (con Fontana che si porta in terza), Deligia per Antigua (3/4 con 2 tripli) e Corradini a lanciare, mentre al nono si rivede nel box anche Landuzzi, al rientro dopo l’infortunio alla caviglia di un mese fa.
Milano a chiudere per i bolognesi anche questa partita, con Paglioli che manda a battere Vittozzi e Cori.
L’Italeri porta a casa una tripletta tutto sommato più agevolmente di quanto prevedibile alla vigilia, segnale senz’altro positivo in attesa del tour de force al quale è attesa dal prossimo weekend, con la Danesi al ‘Gianni Falchi e i fitti impegni della Coppa dei Campioni praticamente a seguire.
La Fiume chiuderà invece l’andata a Paternò, dove potrà riprendere la lotta per la postseason, incerta più che mai.
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