
Al termine di una partita che ha avuto momenti grotteschi dal punto di vista del gioco difensivo, il Cantine Ceci & Negri Alimentari ha battuto il Saim Rajo Ambrosiano, completando una tripletta che fortifica il quarto posto dei ducali ma certamente rappresenta un passo indietro non indifferente sul piano del rendimento rispetto alle ultime prestazioni.
Nella gara serale Bova è il partente per Parma e Rho gli oppone Quisini.
Gli ospiti segnano al primo tentativo. Con 2 out, Carrozza va in base per ball e Ballerini arriva salvo su un errore di tiro del terza base Zileri. Carlos Munoz non perdona l'incertezza della squadra di casa e batte un doppio a sinistra che vale 2 punti.
Al cambio campo Parma accorcia le distanze. Morelo va in base per ball, avanza sino in terza sulla valida a destra di La Fera e segna sulla volata di sacrificio di Squarcia.
Quisini apre la terza ripresa passando in base in sequenza La Fera e Squarcia. Il manager Blanco decide che può bastare e chiama dal bull pen Marco Selmi. Il nuovo venuto concede subito una valida a Balgera che riempie le basi. Sulla battuta di Chapelli gli arbitri prendono un abbaglio clamoroso. La palla cade palesemente a terra tra Bassi e Re, ma viene chiamata presa al volo. I corridori di Parma lasciano le basi e Rho completa un incredibile triplo gioco. Per smaltire le proteste serve un quarto d'ora di interruzione del gioco.
Al quarto Parma ribalta la situazione. Parisi apre con un singolo e Vasini riceve 4 ball. Zileri fa avanzare i compagni con un bunt e dalla terza Parisi segna su lancio pazzo. Il singolo a sinistra di Comelli vale il vantaggio dei padroni di casa.
Al quinto Selmi concede una base ball a La Fera. Al primo lancio (scontrollatissimo) su Squarcia il manager Blanco lo manda sotto la doccia e chiama dal bull pen il veterano mancino Mascheroni. Il nuovo venuto completa la base ball a Squarcia e poi fa battere in doppio gioco Balgera. La ripresa si chiude sulla battuta in diamante di Chapelli.
Al sesto il Ceci & Negri aggiunge un punto. Parisi guadagna la base e avanza in seconda sul bunt di Vasini e in terza su lancio pazzo. A questo punto Rho fa un'altra chiamata al bull pen e chiama Stephen Brown. Il nuovo venuto evidenzia problemi di controllo. Su un lancio scontrollato Parisi parte verso casa e arriva a punto, anche grazie ad un errore di rilancio del catcher Munoz.
All'ottavo inizia a piovere. La difesa di Parma ha uno dei suoi momentacci e Rho pareggia. Zileri ferma in tuffo una battuta di Burzynsky ma poi sbaglia il tiro in prima e l'interbase ospite arriva in seconda. Sulla volata di Carrozza Vasini, forse disturbato dal vento, cincischia e ne scaturisce una battuta da 2 basi, con Burzynsky che segna il terzo punto. Ballerini lancia letteralmente la mazza contro la palla e ne esce un pop dietro la terza base che Zileri non riesce a raccogliere al volo. Inevitabile, arriva la valida di Munoz che pareggia la partita. Catanoso sostituisce Bova (che esce con 4 punti subiti, ma nessuno guadagnato) e chiama dal bull pen Newman. Il mancino di S.Diego elimina al piatto Pistocchi e poi concede un singolo a sinistra a Saccardo, sul quale Ballerini tenta di raggiungere casa base. Il tiro di Vasini e il corridore arrivano a casa base contemporaneamente e, secondo l'arbitro Cinzia Baricci, la toccata di Parisi elimina Ballerini. Dello stesso avviso non è la panchina del Rho, che protesta vivacemente.
Il Parma sostituisce Zileri (lievemente infortunato) con Brambilla e al nono inserisce il pinch hitter Caravita al posto di Federico Comelli. Brown lo passa in base per ball e il manager del Rho visita il lanciatore italo americano. Si riprende con Morelo in battuta. Il colombiano gioca per il bunt di sacrificio e il suo sforzo va oltre le aspettative. La palla supera Brown, che cerca comunque l'out in prima con un tiro in corsa e commette un brutto errore. Risultato: Caravita arriva in terza e Morelo è in seconda. A questo punto il Rho suggella con la più assurda delle giocate una partita che per le 2 difese non è azzardato definire disastrosa. Il manager Blanco ordina la base intenzionale a La Fera per obbligare il gioco, ma sul secondo lancio Brown spedisce la palla oltre il catcher Munoz, consentendo a Caravita di segnare il punto decisivo.
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