Al terzo tentativo la Danesi riesce a centrare la vittoria al ‘Falchi, ispirata da D’Auria in attacco (4 su 4 nel box, due doppi e primo e quarto punto nettunese battuto a casa) e con sul monte di lancio un Billisi che ha tenuto a lungo a stecchetto l’ordine di battuta dell’Italeri. Nel finale l’Italeri ha fatto pensare alla possibilità di recupero clamoroso, ma il suo tentativo di rientro è stato fermato a un punto da Colaceci.
Dicevamo di Billisi, che ha tenuto ad una valida Solano e soci per le prime quattro riprese. A quota tre dopo due terzi di partita, con due da ascrivere alla mazza di Dallospedale (3 su 5 alla fine). Cinque, con un punto subito (colpito Lele Frignani, singolo Fontana, singolo Pantaleoni, con in mezzo due strikeout su Antigua e Pantaleoni, e Dallospedale al volo da Paoletti a chiudere limitando i danni), a fine ottavo inning.
Cretis invece, in pedana per la squadra bolognese, ha avuto difficoltà con l’area dello strike al 1° (base a Martins e Schiavetti, dopo il primo out, quindi sigolo a D’Auria, dopo aver lasciato al piatto Giuseppe Mazzanti), cavandosela a ogni buon conto con un solo punto subito. Poi, passato indenne dal turno basso avversario al 2°, al giro successivo si trova centrato in successione, con uno fuori, da un doppio di Martins, un singolo di Schiavetti (2-0), un triplo di Giuseppe Mazzanti (3-0), un doppio di D’Auria (4-0) e un singolo di Leonardo Mazzanti. Da lì in poi però solo D’Auria rivedrà la prima per la Danesi, tanto sui lanci di Cretis, quanto su quelli dei rilievi Incantalupo (dal 7°) e Milano (nel nono inning). E, tutto sommato, c’è la possibilità che l’Italeri non sia ancora fuori dalla partita. Anche se quando tenta di rialzare la testa, al 5°, con il primo battitore (Antigua) in prima su valido, si vede segare le gambe da un doppio gioco inventato dall’arbitro di prima Giabbani, sulla battuta di Fontana. Anche se al 7° lascia tre corridori sulle basi in occasione della segnatura del suo primo punto.
Infatti, dopo che Billisi ha risolto l’8° con due ‘kappa su Lele Frignani e Antigua, all’ultimo assalto l’Italeri a un niente dall’incredibile. Con Fontana primo eliminato, base ball a Pantaleoni, Urueta eliminato in diamante, triplo di Rigoli: 4 a 2. Singolo Dallospedale e 4 a 3. Con corridori agli angoli, fuori Billisi e dentro Colaceci. Base a Liverziani (la quarta per lui della partita). Conto pieno sul quarto in battuta, Solano, e il rilievo della Danesi si merita tutta la salvezza, facendo battere il designato felsineo su Martins che ottiene il ventisettesimo out assistendo in prima a D’Auria.
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