Il Paderborn non sorprende i Campioni d’Italia, dopo l’exploit di ieri sera contro la T&A, ma conferma di essere squadra ben organizzata e ‘tosta.
Contro un lineup tedesco infarcito di mancini, Mazzotti gioca la carta Incantalupo, opposto al dominicano Ozuna. I bolognesi partono forte, mettendo a segno due punti al primo inning, con singolo in apertura di Rigoli, colpito di Dallospedale e valida d’anticipo di Frignani che porta a casa i compagni.
Il secondo attacco Italeri si apre con un triplo per Sheldon seguito dalla volata di sacrificio di Rigoli.
Tutta discesa per la Fortitudo? Neanche per sogno Al terzo, approfittando di un momento di difficoltà del mancino biancoblu, il Padreborn si fa sotto minacciosamente: due valide a seguire dell’interbase Medina e del dh Schumacher, sacrificio del prima base Buckley, altro singolo di Franke (terza base dal passato in doppio A) e il punteggio va sul 2-3.
Poi, è stallo fino al settimo, quando è ancora Rigoli ad aprire le danze, conquistando la base per ball. Dallospedale esegue un perfetto bunt di sacrificio e la difesa tedesca va in crisi, con Appiah, a sinistra, che ‘perde una legnata obiettivamente profonda e difficile di Solano, e quindi è Franke a fermare la battuta di Frignani, assistendo però molto alto al compagno di prima base. Due punti dentro per l’Italeri e seria ipoteca sulla partita, visto che poi il punteggio si allarga all’ottava ripresa sulla ‘stanchezza di Ozuna e l’ingresso ‘shock del rilievo Fechtig, che subisce quattro valide praticamente a seguire e i tre punti che chiudono la partita sul 2 a 8 in favore dell’Italeri.
Da segnalare la generosissima prova di Incantalupo, autore di una ‘completa che consente ai bolognesi di tenere la faretra piena per i prossimi giorni. Il Paderborn vince 11 a 9 la gara delle valide, a conferma di una squadra che non sfigurerebbe certo nella serie A1 italiana.
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