Yankees, doppio derby

Super Contreras e un line-up scatenato stendono due volte i Mets. White Sox, Marlins, Giants, Expos e Pirates vincono i derby

Grandi emozioni nella domenica dei derby. Il trittico di Interleague ha proposto infatti le sfide più sentite delle Major, che hanno vissuto ieri l’ultimo atto. Noblesse oblige, partiamo da New York dove gli Yankees riscattano la sconfitta di sabato battendo due volte i Mets. In garauno il capolavoro è di Contreras, che festeggia l’arrivo dellla famiglia con sei inning super (zero punti, dieci strike-out). Al resto pensano Jeter (due homer) e Matsui (grande slam) per l’8-1 finale. In garadue le mazze del Bronx tornano a ruggire subito, segnando sei punti al primo inning con il fuoricampo da tre di Sierra. Finisce 11-6, con Mussina non troppo positivo ma pitcher vincente. Trasferendoci a Chicago, non bastano i due homer di Sosa ai Cubs. La spuntano i White Sox, che travolgono Maddux con i fuoricampo di Perez e Olivo (9-4). E proprio il catcher a fine partita è stato ceduto con due minor-leaguer ai Mariners in cambio del lanciatore Garcia. Questo mentre Seattle perdeva la 43° partita stagionale contro San Diego (5-1), una sconfitta beffa per l’homer da tre decisivo dell’ex Cirillo. E un altro fresco ex, il pitcher Elarton, tiene a bada senza difficoltà Colorado e firma la vittoria di Cleveland (5-2). Completa la tripletta Schilling, che si conferma imbattibile a Fenway Park e non dà scampo i ‘suoi” Phillies, colpiti al cuore da Ramirez e Ortiz (10-3).
Spostandoci al caldo della Florida, i Marlins hanno finalmente interrotto la serie vincente in Interleague dei cugini di Tampa Bay, bloccati da un Pavano in forma strepitosa e da un line-up da 17 valide (11-4). Migliaia di chilometri più a ovest, i Giants vincono il derby della baia contro Oakland e non poteva mancare il fuoricampo numero 19 di Barry Bonds (5-2). A Los Angeles invece è finalmente il turno dei Dodgers, che con due homer di Beltre spazzano via gli Angels, traditi da Colon (10-5). Ed eccoci in Texas, dove un super Oswalt lascia a zero i Rangers e con la salvezza del nuovo closer Lidge firma l’1-0 degli Astros. In Canada, invece, è l’ora degli Expos, che con la coppia BatistaWilkerson piega Toronto (9-4)), che non vede l’ora di rimandare in campo l’infortunato Delgado. Sulle rive dell’Ohio è Pittsburgh a festeggiare. I Pirates, già in vantaggio, infilano un nono inning da otto punti e per Cincinnati è un’autentica disfatta (14-4). Bella vittoria di Milwaukee in Minnesota. Sono i pitcher a tradire i Twins al settimo inning, quando Lohse, Fultz e Roa concedono quattro basi ball a basi piene che chiudono la sfida (7-3). Prosegue intanto la splendida serie positiva di St.Louis, che passa senza difficoltà a Kansas City, squadra ancora più indebolita dalla cessione di Beltran. Finisce 10-3, con 4 pbc del catcher Matheny. Clamorosa la rimonta di Atlanta a Baltimore: i Braves, sotto 1-7 all’8°, infilano sette punti e vanno vincere 8-7 con l’immancabile homer di Drew. Dulcis in fundo i Tigers. Dopo aver vinto venerdì al 9° con un fuoricampo di Inge e sabato al 9° con una presa al volo contro la recinzione, Detroit completa la tripletta-brivido su Arizona (alla nona sconfitta consecutiva): al 9° con due out e le basi piene è Pena a realizzare il grande slam della vittoria (9-5). Come gira la ruota da un anno all’altro…

Informazioni su Andrea Perari 170 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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