Forse corriamo il rischio di diventare monotoni ma ancora una volta la copertina del nostro resoconto non può che andare a Yankees e Red Sox, protagonisti di un'altra gara accesissima e risolta all'ultimo tuffo. Gara tesa da prima dell'avvio: gli arbitri avrebbero voluto rinviarla a causa della pioggia, ma i Red Sox, scalpitanti dopo la sconfitta nella gara di apertura della miniserie, hanno insistito per giocare Hanno iniziato subito forte i Bronx Bombers andando sul 3-0 ma perdendo qualche occasione: addirittura uno dei punti è entrato su una rimbalzante in doppio gioco di Sheffield. Arroyo ha evitato così il colpo del ko ed è rimasto sul monte per altre 3 riprese senza subire punti. Nello stesso inning Varitek e Alex Rodriguez hanno dato vita ad una rissa dopo che quest'ultimo era stato colpito: la rissa si è estesa ed ha provocato diverse esplusioni. Al cambio di campo Sturtze che fino a quel momento non aveva concesso valide è salito sul monte con una ferita all'orecchio e la divisa insanguinata. I Red Sox inquadrano lui ed il suo rilievo Padilla e si portano in vantaggio 4-2, anche loro senza affondare i colpi però e lasciando uomini sulle basi. Al sesto crolla Arroyo e gli Yankees segnano 6 punti con Matsui, Cairo e Wilson. Ancora una volta i Red Sox non si scoraggiano e si rifanno sotto al cambio di campo fino al 9-8 con valide di Mueller Bellhorn, Damon e Ramirez ma morendo comunque a basi cariche. Sierra firma il 10-8 con un homer all'ottavo e sembra finita, specie dopo l'espulsione del manager Francona per proteste, quando al nono sale sul monte Rivera: invece dopo il 10-9 sul singolo di Millar, con due eliminati Mueller azzecca il fuoricampo da due punti per l'11-10 finale. Nell'altro scontro della East Division, Toronto ha battuto i Devil Rays con 7 solide riprese di Towers e un buon Zaun nel box che hanno determinato la vittoria per 4-2. Towers è alla sua terza vittoria consecutiva e con una rotazione già priva per infortunio di Halladay e Miller per Toronto è grasso che cola. White Sox ancora vincenti sui Tigers, stavotla per 7-6, sempre con nuovi protagonisti: stavolta è stato il giovane terza base Joe Crede a battere prima un doppio da due punti al settimo inning che ha iniziato la rimonta di Chicago e poi il fuoricampo decisivo al nono inning. Si tratta della 29-esima vittoria in rimonta di Chicago che si è portata 10 vittorie sopra quota .500, massimo stagionale, proprio nel momento di maggior difficoltà, data l'assenza dei suoi bombardieri Ordonez e Thomas. I loro rivali invece si sono arresi ad una squadra di mezza classifica: Twins sconfitti infatti 4-2 da un grande Tejada ed un ottimo Ponson nel match con gli Orioles. L'interbase ha portato a casa due punti con un doppio ed un fuoricampo, poi, in base per colpito, ha rubato la seconda e sull'errore di tiro del catcher ha addirittura segnato il 4-2. Ponson invece ha vinto restando sul monte per 7 riprese. Ultimo scontro in questa division è il doppio incontro tra gli Indians e i Royals. Nel primo la vittoria degli Indians è stata netta grazie al complete game di Chad Durbin con sei sole valide contro la sua ex squadra, nel secondo gara serratissima, chiusa per 4-3, con 2 punti al nono con due singoli di Broussard e Sizemore ottenuti quando c'erano già due eliminati. Pareggiano la serie con Texas gli A's imponendosi 6-2: eroe della serata Kotsay con due fuoricampo che hanno portato a casa tre punti, buona prova di Kirk Saarlos per 5 riprese e gli A's alimentano le proprie speranze di raggiungere i leader della West Division. Momenti di tensione durante il nono inning quando il coach di terza dei Rangers ha notato qualcosa che luccicava nel guanto di Dotel ed ha chiesto agli arbitri di verificare: sono volate parole grosse con il dugout degli A's ma tutto si è subito calmato. Infine vittoria per 8-4 degli Angels sui Mariners, ma meno facile di quanto dica il punteggio: gli Angels hanno dovuto aspettare il settimo inning per esplodere 5 punti sui rilievi di un discreto Villone: determinanti Josh Paul e Darin Erstad con due fuoricampo.
Nella East Division della National League, registriamo un'altro successo di Montreal sui Marlins sempre più in crisi: 6-2 con partita sbloccata dal triplo di Endy Chavez che ha poi siglato il punto del vantaggio su una volata di sacrificio. Buona prova sul monte di Rocky Biddle, ex closer ora passato alla rotazione, per il momento con ottimi risultati. Vittoria per Atlanta che continua ad inseguire i Phillies battendo i Mets 5-2, segnando quattro punti all'ottavo grazie anche alla buona prova di Tohmson e dei suoi rilievi Reitsma e Smoltz alla 19-sima salvezza stagionale. Ancora una sconfitta per i Cardinals contro i Giants: stavolta per il 5-3 finale ci sono voluti gli extrainning ed un fuoricampo di Alfonzo dopo due tentativi di bunt falliti, a secco fino al quel momento. Dopo otto riprese in cui i due partenti Tomko e Carpenter avevano chiuso sul 2 pari, entrambe le squadre hanno segnato un punto al nono, ma alla decima i Caridnals non hanno saputo reagire al fuoricampo decisivo e il rilievo Christiansen ha conquistato la seconda salvezza stagionale affrontando un solo uomo e mettendolo strike out. Non ne hanno approfittato però i Cubs, sconfitti dai Phillies per 4-3 in un incontro deciso da un quarto inning da tre punti segnati dai Phillies grazie alle valide di Ledee e del lanciatore partente Abbott, autore anche di una concreta prestazione sul monte per 5.1 riprese. Una prova finalmente convincente di Tim Redding ed un Adam Everett esplosivo in attacco con un fuoricampo ed un doppio hanno dato la vittoria per 6-3 agli Astros sui Brewers e la prima vittoria al nuovo manager Phil Garner. Sempre nella Central i Pirates hanno massacrato il partente dei Reds, Harang, segnando 7 punti alla sesta ripresa, dopo che il loro partente Fogg era sceso dopo sole due riprese: 5 rilievi hanno limitato i Reds ad un solo punto in 7 riprese per un punteggio finale di 14-4. Nella West Division ancora un vittoria per i Dodgers e ancora un grande Beltre, stavolta in buona compagnia, però: Los Angeles ha vinto così 12-2 sui Padres in una gara in cui, oltre al terza base, tutto l'attacco ha girato con 14 valide totali. Ottimo l'eterno Wilson Alvarez sul monte per 7 riprese con sole 5 valide concesse. Bis anche nel punteggio, ancora 8-2 per i Rockies sui Diamondbacks: Castilla ha battuto un fuoricampo per la quarta partita consecutiva seguito da altri tre compagni e Colorado ha ottenuto 5 doppi giochi difensivi.
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