A Greg Maddux, trentottenne lanciatore destro dei Chicago Cubs, sono bastati 79 lanci in 6 innings per piegare 7-1 i Milwaukee Brewers, ma soprattutto per ottenere la vittoria numero 299 della sua carriera iniziata nel 1986 proprio con i Cubs. Maddux è quindi ad un passo dal prestigioso traguardo delle 300 vittorie (ventiduesimo giocatore nella storia delle Majors), obiettivo che potrebbe centrare domenica prossima al Wrigley Field quando sarà il partente contro i Phillies. Davanti a lui, tra i giocatori in attività, solo Roger Clemens a quota 321.
Si è conclusa la striscia negativa di sei sconfitte dei San Francisco Giants contro i San Diego Padres. Ieri sera, al Qualcomm Stadium, i Giants di Felipe Alou hanno festeggiato doppiamente il 6-4 che li proietta al secondo posto nella NATIONAL LEAGUE West Division, raggiungendo proprio i Padres. Tredicesimo successo per Jason Schmidt, ma altrettanto efficace la salvezza di Matt Herges che respinge al nono, a basi cariche, il disperato tentativo di rimonta di San Diego.
Cadono a Miami per la dodicesima volta consecutiva (quinta nel 2004) i Philadelphia Phillies contro i Florida Marlins (5-2): undicesimo successo per Carl Pavano, in gran serata, ma c’è gloria anche per Mike Lowell, autore del fuoricampo che all’ottavo permette ai Marlins di pareggiare e poi di scappar via verso la vittoria finale.
Gli irrefrenabili St. Louis Cardinals ringraziano Jason Marquis che lancia 7 riprese perfette, ottenendo l’ottava affermazione di fila (imbattuto da 2 mesi), batte un doppio con 2 RBI e cancella 6-0 in trasferta i Cincinnati Reds.
Fuori casa trionfano anche i New York Mets (4-2) sui Montreal Expos: il più contento è Tom Glavine che non vinceva da ormai un mese e mezzo, mattatore nel box Mike Cameron con un fuoricampo da 3 punti.
Segnano il passo i Los Angeles Dodgers che a Denver subiscono un 7-2 dai Colorado Rockies: 15 valide per i padroni di casa di cui 3 fuoricampo (Burnitz, Helton e Greene) sorretti sul monte da Aaron Cook che interrompe la più lunga ‘winning streak dei Dodgers in 34 anni.
Sconfitta anche un’altra squadra regina, prima nella NL East, ovvero gli Atlanta Braves. I Pittsburgh Pirates vincono il match 8-4, dopo aver recuperato lo svantaggio iniziale di 3-0. Al settimo inning i ‘Pirati vanno a segno 5 volte complici due errori pesantissimi del catcher dei Braves, Johnny Estrada.
10-3, infine, degli Houston Astros sugli Arizona Diamondbacks: 11 valide per la squadra di Phil Garner, di cui 4 homerun (2 per Adam Everett, 1 per Jeff Bagwell e Jeff Kent).
Rinviata per un forte temporale Baltimore Orioles Boston Red Sox, l’AMERICAN LEAGUE celebra il fuoricampo numero 400 di Gary Sheffield con cui i New York Yankees espugnano il diamante dei Toronto Blue Jays (7-4). Oltre Sheffield, battono lungo anche Jorge Posada (homerun del pareggio all’ottavo), Bernie Williams ed Alex Rodriguez. Prima vittoria in grande lega per Scott Proctor, voluto sul mound da Joe Torre dopo l’uscita di scena al secondo inning di ‘El Duque Hernandez (altro infortunato oltre Mussina, Kevin Brown e Tanyon Sturtze).
Anche i Minnesota Twins conquistano il successo in trasferta (7-3) ai danni dei diretti antagonisti in classifica, i Chicago White Sox a cui non bastano 3 fuoricampo contro le 10 valide dei Twins, ma soprattutto contro il loro uomo più in forma del momento, il mancino venezuelano Johan Santana (altri 6 strike-outs che portano a 161 il totale).
Bartolo Colon concede una sola valida ai Texas Rangers e gli Anaheim Angels realizzano un rotondo 2-0.
Vittorie, infine, per Cleveland Indians (10-6 sui Detroit Tigers, 5 punti prodotti da Coco Crisp e primo grande slam in carriera), Tampa Bay Devil Rays (6-2 sui Kansas City Royals con Rocco Baldelli protagonista in battuta ma anche in difesa con una gran giocata dall’esterno centro) ed Oakland Athletics (5-3 sui Seattle Mariners, fuoricampo per Crosby e Chavez).
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