Un venerdì da ricordare per le Major League. Sia per quanto riguarda lo spettacolo sui diamanti, sia per i colpi di mercato, arrivato oggi all’ultimo giorno. Cominciando proprio dalle ‘trade, clamoroso scambio tra Los Angeles e Florida. Ai Dodgers sono andati il pitcher Penny, il prima base Hee-Seop Choi e il lanciatore di Doppio A, Murphy, ai Marlins il catcher Lo Duca, il rilievo Mota e il rientrante esterno Encarnacion. A prima vista il vantaggio sembra tutto dei campioni in carica, ma Los Angeles dovrebbe ancora acquistare da Colorado il ricevitore Charles Johnson e soprattutto usare Penny per arrivare a Randy Johnson. E allora sarebbe un’altra musica. Chi invece si è sicuramente rinforzato è New York sponda Mets, che ha ingaggiato due pitcher di valore come Benson (da Pittsburgh in cambio del terza base Wigginton) e Victor Zambrano (da Tampa Bay). Detto di Philadelphia, che visti i problemi fisici del closer Wagner ha acquistato i rilievi Felix Rodriguez (da San Francisco per l’esterno Ledee) e Todd Jones (da Cincinnati), prepariamoci ad un ultimo giorno ricco di altri colpi di scena.
Passando al campo, i fuochi d’artificio sono arrivati da Wrigley Field, dove Aramis Ramirez ha battuto tre fuoricampo, regalando ai Cubs la vittoria sui Phillies, nonostante i due homer a testa di Abreu e Polanco (10-7). Vittoria chiave dei Dodgers, che battono a domicilio i rivali di San Diego con due fuoricampo dello scatenato Bradley e un ottimo Weaver sul monte (12-3). Rimonta vincente di St.Louis, che al 6° piazza 6 punti e passa a San Francisco nonostante l’immancabile homer di Barry Bonds (7-4). Finisce al 7° invece la speranza di Randy Johnson di tornare alla vittoria. I Rockies infatti gli infilano quattro punti e vanno a vincere 4-1 in quella che potrebbe essere stata l’ultima partita lanciata da ‘the big unit con Arizona. Clamoroso tonfo casalingo di Florida, che perde 9-0 con Montreal, mentre Atlanta e Milwaukee vincono in casa rispettivamente contro Mets (3-1) e Pittsburgh (5-0). A Cincinnati invece una valida di Bagwell porta Houston sul 2-2 al 6°, dopodichè si scatena un temporale che costringe gli arbitri a sospendere la sfida, che sarà conclusa oggi prima di ‘garadue della serie.
Nell’American League, colpo grosso di Texas, che segna cinque punti all’8° e batte Oakland in rimonta, tornando al vertice della West Division (7-5). Per il resto, quattro vittorie di un punto a dimostrare il grande equilibrio: gli Yankees battono Baltimore con il rientrante Kevin Brown (2-1), Anaheim supera Seattle con la valida a basi piene di Ben Molina (6-5), Cleveland passa agli extra-inning a Kansas City con il triplo di Vizquel (7-6), Detroit vince ancora con i White Sox, stavolta con una base ball a basi piene all’8° e un’altra salvezza di Urbina (5-4). Chiudono il quadro la netta vittoria di Boston a Minnesota (8-2) e quella di Toronto a Tampa Bay con due homer di Phelps (3-0).
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