Giappone, Cuba e Canada: che dominio!

Le tre grandi favorite di Atene, prime in quasi tutte le categorie statistiche del Torneo. Buccheri e Marchesano, i migliori tra gli azzurri

La prima fase del Torneo olimpico di Atene ha subito messo in evidenza la superiorità di Giappone, Cuba e Canada, le tre grandi favorite della vigilia. Guardando i numeri delle prime quattro giornate si può vedere come le superpotenze del batti e corre mondiale (Stati Uniti esclusi, ovviamente…) stiano dominando il palcoscenico olimpico, insieme al Canada che però dovrà affrontare le due rivali nelle prossime giornate.
In particolar modo la nazionale del ‘Sol Levante”, che, nonostante la clamorosa sconfitta contro l’Australia, sta battendo di più dei caraibici: 333 la media dei nipponici contro 307 dei cubani. L’Italia, è la penultima forza del girone con 183 di media. Dietro gli azzurri, solamente la Grecia (103). Il Giappone ha battuto più valide di tutti (45 contro le 42 di Cuba; Italia 22), ha colpito più fuoricampo (ben 7, contro i 6 di Cuba), ha segnato più punti (30, 25 il Canada), ha battuto più punti a casa (28, l’Italia per esempio 6) e ha le migliori medie arrivo in base (Obp: 386) e bombardieri (Slugging: 578). Il dominio offensivo del Giappone è spezzato solamente in due categorie: le basi ball, dove primeggiano Canada e Grecia (15; Giappone 14, Italia solo 6); e le basi rubate, dove dominano i ‘piccoletti” della China Taipei (9).
Per quanto concerne l’aspetto difensivo, l’Italia è la squadra peggiore del Torneo: ben 9 gli errori messi a segno dagli ‘Azzurri” (2.25 di media a partita; media difensiva 935), contro 1 del Canada (994). I nordamericani sono saldamente in testa nel settore dei lanciatori. Dopo 4 gare, il Pgl di squadra è inferiore al punto (0.50), anche se, come già ricordato in precedenza, il Canada dovrà affrontare prossimamente Giappone e Cuba. Anche in questa categoria, l’Italia è ultima: il Pgl del parco lanciatori di Faraone è di 7.31. Persino la Grecia, ha fatto meglio di noi (6.09). Il Canada ha subito solamente 22 valide (Italia 45), ma ha messo a segno meno strike out di tutti (17). Ovviamente, primi i giapponesi con 37.
Passando ai singoli, si può notare ancora la netta supremazia della triade Giappone – Cuba – Canada. I migliori battitori del Torneo sono i giapponesi Miyamoto (588 di media) e Norihiro Nakamura (500, come il catcher cubano Pestano). Nakamura è primo nella media bombardieri (1083), grazie anche ai due fuoricampo finora colpiti (come lui, Laforest del Canada, Enriquez di Cuba e il connazionale Fukudome). I canadesi Laforest e Orr hanno portato a casa ben 8 punti, uno in più della coppia Nakamura – Pestano. Il ladro di basi di Atene 2004, per ora, è Peng (3) di China Taipei.
Sotto l’aspetto difensivo, questa è, finora, la miglior formazione: esterno destro Van’t Klooster (Olanda), esterno centro Stern (Canada), esterno sinistro Guiel (Canada), interbase Klassen (Canada), terza base Coffie (Olanda), seconda base Clapp (Canada), prima base Betts (Canada), ricevitore Jojima (Giappone), lanciatore Markwell (Olanda).
Infine, passando ai lanciatori, palma dei migliori a Oxpring dell’Australia (1 valida subita, 0.00 di Pgl in 8.0 riprese lanciate) e Palma di Cuba (2 valide subite, 0.00 di Pgl in 8.0 riprese lanciate). Il re degli strike out, è Chang della China Taipei con 9. Tra gli italiani, bene Marchesano (0.00 di Pgl in 6.2 riprese) e Olenberger (5 strike out).
Rimanendo in ambito azzurro, il migliore con la mazza è James Buccheri che sta battendo 333 (5/15). Bene anche Bischeri (2/6), La Fera (3/13) e Giuseppe Mazzanti (2/7). A 1000, Casolari (1/1 con un doppio). Il peggiore? David Francia (0/16).

Informazioni su Federico Masini 266 Articoli
Nato il 28 marzo del 1979 a Grosseto, Federico risiede a Legnano dove lavora per la redazione milanese del quotidiano sportivo Tuttosport. Giornalista professionista, collabora con la testata torinese dal marzo del 2006 e dal 2009 è corrispondente, seguendo principalmente gli eventi delle squadra di calcio della città meneghina, Inter e Milan. In passato ha lavorato pure con Il Giorno (dove ha seguito le vicende delle formazioni lombarde di baseball e softball) e Libero, mentre tuttora collabora ogni tanto con Il Tirreno dove può sfogare la sua passione per il baseball seguendo le partite in casa e, soprattutto, in trasferta del Bbc (ha raccontato le partite anche per una radio locale). Collabora con Baseball.it dalla sua nascita, seguendo le vicende del Grosseto e curando, a volte, l'aspetto statistico dell'Italian Baseball League.

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