Notte da ricordare nelle Major League, ancora una volta ricche di record e di emozioni. Vetrina ad Anaheim, dove gli Angels spazzano via Kansas City con un clamoroso 21-6. Ventidue le valide totali, cinque battitori con almeno tre ‘hit, ma la ribalta è tutta per Jeff Davanon, che realizza il cycle: 4/6, singolo, doppio, triplo, homer e 4 pbc. La partita più avvincente a Cleveland, dove gli Indians interrompono contro New York la serie negativa di nove sconfitte consecutive. Una sfida rocambolesca, accompagnata da uno scoiattolo che ha vissuto per nove inning in giro per il diamante. I padroni di casa vincono con i due punti del sorpasso all’ottavo, quando la volata di sacrificio di Belliard e soprattutto il drug-bunt con due out di Crisp regalano il 4-3 finale. Non basta agli Yankees la valida numero 2000 in carriera di Kenny Lofton. Serata di vendette per Schilling, che dopo due sconfitte in stagione riesce a battere Toronto: buona parte del merito però va al trio Ramirez–Ortiz–Cabrera che mette a ferro e fuoco lo Skydome con quattro fuoricampo e nove pbc (11-5). Riscatto anche per Nathan, il closer di Minnesota in difficoltà dopo aver interrotto la striscia senza punti durata due mesi e mezzo. Stavolta però, dopo aver riempito le basi, il rilievo dei Twins si salva con un po’ di fortuna e firma la salvezza contro Texas (8-5). Va in bianco invece Ichiro Suzuki e così Seattle perde all’ultimo inning con Tampa Bay (6-5), mentre Detroit, avanti 5-1 con Chicago si salva nonostante l’homer da tre punti di Rowand all’ultimo inning (5-4). Emozioni doc a Oakland, dove il pitcher Chen di Baltimore tiene la no-hit per quasi sette inning fino allo stoppone di di BaltimoreChavez. Si arriva sullo 0-0 al 9°, quando con due out e due strike Scutaro pesca l’homer da tre punti che regala la vittoria agli Athletics (3-0).
Cambiamo lega passando alla National ma non il copione. A Chicago, infatti, sul 2-2 al 9°, sempre con due out e due strike, Patterson batte il fuoricampo della vittoria (4-2). Grandi proteste però dei Brewers per il triplo precedente di Grudzielanek, una battuta caduta effettivamente in zona foul. Seratona per Chipper Jones, che con due homer e cinque pbc stende Colorado firmando l’8-1 di Atlanta. Un applauso speciale lo merita invece Pujols: lo slugger di St.Louis batte un homer da due e un doppio, ma all’8°, sul 5-3 per Cincinnati sorprende la difesa con un bunt sulla terza. Una prodezza decisiva, perché con due out Edmonds trova il fuoricampo del pareggio (5-5), anticamera del punto della vittoria al 9° (6-5). Costa cara stavolta l’ennesima base ball a Bonds. I Giants infatti passano in casa Florida in rimonta: prima l’homer da due di Feliz porta la sfida agli extra-inning (5-5), poi, al 10°, con due uomini in base Super Barry riceve quattro ball da Seanez, che però a basi piene ne regala altri quattro a Pierzynski per il 6-5 di San Francisco. Vittoria importante perché coincide con un altro stop dei Dodgers, che cadono a Montreal: è l’homer da tre di Schneider a spaccare la partita (6-3). Ne approfittano anche i Padres, che con la shutout di Lawrence completano il tris allo Shea Stadium di New York (4-0). Ennesima bruciante sconfitta di Philadelphia, che avanti 4-3 a Houston all’8°, si becca i fuoricampo di Ernsberg e Kent (7-4). Infine il povero Randy Johnson, costretto a fre i conti con la pochezza dei suoi DBacks. Il line-up di Arizona, infatti, gli regala un solo misero punticino e così, pur con undici strike-out e tre sole valide concesse in otto inning di qualità, Big Unit si deve arrendere a Pittsburgh, che al 7° pesca il jolly con i back-to-back homer di Jack Wilson e Bay (2-1).
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