Un grandissimo Billisi, autore di una partita completa con sette strike out all'attivo, quattro basi, quattro valide concesse con un solo lancio effettivamente sbagliato, vince la sfida con Marchesano e rilancia in classifica il Nettuno, che ritorna ad occupare il quarto posto con una partita di vantaggio proprio sul Rimini.
Le prime riprese scivolano senza particolari scosse, il dominio dei lanciatori è praticamente indiscusso sino al quinto, quando gli ospiti a sorpresa sbloccano la situazione. Con uno fuori Castrì spedisce oltre la recinzione di sinistra la palla dell'1 a 0. Il Nettuno invece comincia ufficialmente la sua partita in attacco alla seconda parte del sesto. Sino a quel momento Marchesano viaggiava in piena “no-hit”, con due uomini arrivati in prima base solamente per quattro ball e errore. Candela con due fuori toglie lo zero alla voce valide con un'astuta smorzata a sorpresa, a cui fa seguito la base concessa a Martins. Schiavetti tocca un bel doppio tra esterno centro ed esterno destro e il Nettuno ribalta la situazione portandosi sul 2 a 1.
Nell'attacco successivo, il settimo, la formazione di casa incrementa il proprio vantaggio. Marchesano concede quattro ball a Miller e lascia la pedana, al suo posto riecco Cabalisti. Si presenta nel box Marco Sforza che effettua un bunt, la difesa riminese sbaglia clamorosamente le coperture e lascia la terza libera, lo statunitense Miller ne approfitta ed arriva salvo in scivolata. Patrone alza poi al centro la volata di sacrificio del 3 a 1.
Nono inning e ultimo assalto riminese, con due fuori sulla rimbalzante di Castrì arriva il secondo errore della difesa nettunese, segue poi un texas dietro la seconda del pinch hitter Tassinari che porta ad una situazione di corridori agli angoli. Ma Billisi non si perde d'animo, dopo la visita del suo manager costringe Baldacci ad un'innocua rimbalzante che chiude la partita.
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