Sarà sempre battaglia tra Boston e New York. Fino alla fine della regular season e anche oltre. Per il momento la lotta per conquistare la leadership della East Division della AMERICAN LEAGUE è dura, durissima. Le due squadre ribattono colpo su colpo. Sabato notte, al Fenway Park, il tre volte vincitore del Cy Young Award, Pedro Martinez, ha centrato la sua quattordicesima vittoria stagionale con 8 strike-outs entrando ufficialmente nella Top 20 di tutti i tempi per numero di K (a quota 2.614) ed ispirando i Boston Red Sox al successo per 5-1 sui Detroit Tigers. Per la formazione di Terry Francona si tratta della quinta affermazione consecutiva che conferma l’ottimo stato di forma dei Bosox, reduci da 17 successi su 21 incontri e sempre più a ridosso degli acerrimi rivali del Bronx.
I New York Yankees hanno risposto con un pesantissimo 18-6 in trasferta ai danni dei Toronto Blue Jays, caduti sotto una pioggia di fuoricampo (6) di cui ben 3 firmati da Tony Clark, un grand slam di Ruben Sierra (il trecentesimo in carriera), uno anche per Gary Sheffield e Alex Rodriguez. Non è stato comunque facile per gli Yankees, sotto 4-0 fino al quarto, esplosi poi al nono inning con 10 valide e 9 punti. Mariano Rivera, ancora lui, celebra la salvezza numero 45.
Non conoscono pause neanche gli Oakland Athletics che con il 5-4 sui Tampa Bay Devil Rays portano a sei la striscia vincente e mantengono il comando della AL West. Terzo fuoricampo in altrettante gare per Eric Chavez, terza vittoria su altrettante partenze per il lanciatore Tim Hudson.
Se Boston ha Martinez, i Minnesota Twins sfoggiano Johan Santana che stanotte ha portato a 15 i suoi successi sul mound dopo il 7-1 fuori casa sugli Anaheim Angels che vedono così interrompere la striscia di 9 partite vinte.
E’ davvero crisi nera per i Baltimore Orioles: il 4-3 rimediato contro i Texas Rangers, in buona progressione, equivale alla dodicesima battuta d’arresto di fila. Al settimo, sul 3-3, Texas ha caricato le basi ed è toccato a Rod Barajas, con un sacrificio, sbloccare il risultato per i Rangers.
Va ai Seattle Mariners il double-header contro i Kansas City Royals (9-7 e 5-3 alla dodicesima ripresa con un fuoricampo di Randy Winn), mentre i Chicago White Sox castigano per 5-3 i Cleveland Indians per mano dell’ex-Yankee, Jose Contreras
Nella NATIONAL LEAGUE, salgono a 10 le sconfitte dei Milwaukee Brewers con il 4-3 subito contro i Philadelphia Phillies che continueranno ad essere guidati da Larry Bowa fino alla fine della stagione. Determinante nell’inning conclusivo, con 1 out, l’homerun di Placido Polanco.
Sul proprio terreno, esultano anche gli Atlanta Braves (9-3 sui San Francisco Giants) ed i Florida Marlins (4-3 sui Colorado Rockies), per il resto la NL registra cinque successi esterni.
Torna a far parlare di sè anche Roger Clemens che trionfa sul mound, 7-6 sui Chicago Cubs, festeggiando la vittoria numero 324. I Cubs, padroni di casa, pagano pesantemente i 3 errori difensivi a favore degli Houston Astros.
Adrian Beltre chiude a 5 su 5, battendo anche il suo 42esimo fuoricampo del 2004 e permettendo ai Los Angeles Dodgers di espugnare lo Shea Stadium (4-2 sui New York Mets). Efficace sul monte di lancio il tandem Giovanni Carrara (vincente) ed Eric Gagne (salvezza numero 26). Il leadoff dei Mets, Jeff Keppinger, batte il suo primo fuoricampo nelle Majors in avvio di gara.
I travolgenti St. Louis Cardinals strappano un 6-4 ai Pittsburgh Pirates grazie anche a Reggie Sanders, autore di un homerun da 3 punti.
Dalla All-Star Game, Jake Peavy è imbattuto sul mound e ieri ha condotto in porto la vittoria per 5-2 dei San Diego Padres sui Montreal Expos, con l’ausilio della lunga bordata di Phil Nevin e Ramon Hernandez.
Infine, affermazione per 6-3 degli Arizona Diamondbacks, ultimi nella West Division, che con Casey Fossum e quattro rilievi concedono solo 4 valide ai Cincinnati Reds.
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