Una giornata chiave. La terzultima di campionato promette scintille e verdetti, soprattutto in chiave primo posto e play-off. La lotta salvezza, infatti, ha chiuso il libro con la tripletta della T&A che ha condannato Anzio a raggiungere il Rho in A2. E proprio le due grandi deluse saranno di fronte in terra laziale, dove il morale non sarà certo a mille ma l’orgoglio e la dignità di voler chiudere la stagione nel migliore dei modi sarà senz’altro una molla per giocare ormai liberi da pressioni.
A infiammare il programma ci sono invece quattro scontri diretti fondamentali per tutte le otto contendenti. Allo Stadio dei Pirati la classica Rimini-Bologna avrà mille significati. Dopo una lunga rincorsa, infatti, la Telemarket ha agganciato la zona play-off e ora ha tutte le intenzioni di non mollarla. La falsa partenza è ormai solo in ricordo e i molti aggiustamenti in corsa sembrano aver portato alla quadratura del cerchio. Il trio Edmondson-Marchesano-Patrone, con Cabalisti versione closer, può dare problemi a qualsiasi line-up, lo spostamento di Rodriguez in seconda e Osuna in terza ha sistemato il diamante, se si sveglia anche il box di battuta (importante la riscossa di Castrì) i neroarancioni saranno decisamente una brutta gatta da pelare. Lo sa bene l’Italeri, che pur con mille rimpianti per la garatre buttata al vento di sabato scorso, cercherà di mettere più bastoni possibili tra le ruote riminesi. La corsa al primo posto è tutt’altro che chiusa e la possibilità di eliminare dalla post-season i rivali di sempre costituiscono due motivazioni decisamente forti. I problemi arrivano dal monte di lancio, più corto del solito, ma se il line-up si ripeterà sui livelli dello scorso weekend potrebbero essere problemi grossi per gli altri.
Al contrario della Fortitudo, la vittoria di garatre ha rinvigorito il Grosseto, che ha tirato un sospiro di sollievo, potendo gestire con molta più tranquillità le tre giornate finali. Le Olimpiadi hanno lasciato il segno, soprattutto su Rollandini e De Santis, ma i play-off sono ancora lontani. Contro Paternò urge un segnale di riscossa, anche perché i siciliani sono a un passo dal quarto posto e avranno tutte le motivazioni di questo mondo per giocarsela fino in fondo, visti gli scontri diretti con Rimini e Modena che li attendono. E’ vero che Huffman e Arias non sembrano efficaci come Pezzullo e Torres, ma sottovalutare questa squadra potrebbe essere un grave errore.
Un crocevia per la post-season sarà comunque Modena-Nettuno. La tripletta di Rho ha rilanciato i vice campioni d’Italia, che possono tentare aggancio o addirittura sorpasso. Sarà sempre suggestiva garauno, dove Ventura proverà a dare l’ennesimo dispiacere ai suoi ex compagni, mentre sabato la Danesi dovrà sperare di rivedere il Billisi che ha lasciato a zero la Telemarket e soprattutto un line-up più produttivo e concreto.
Infine Parma-San Marino. Guardando la classifica si potrebbe dire che i ducali sono virtualmente nei play-off e i titani praticamente eliminati. Niente di più sbagliato. Un weekend targato T&A cambierebbe tutti gli scenari e non c’è dubbio che l’ambiziosa squadra di Bindi abbia già mollato la presa. I biancazzurri ci credono eccome e farà bene la Ceci ad alzare la guardia. Se le due sconfitte di Paternò siano state un campanello d’allarme lo scopriremo presto, certo è che non ci si può più permettere errori.
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