Elettron Anzio non molla mai, vittoria al decimo inning

Squadre retrocesse ma gare appassionante comunque, gli errori condannano gli ospiti

Retrocessi sì ma rassegnati no, così Elettron Anzio e Saim Rho danno vita a dieci inning al cardiopalma con i padroni di casa che passano solo in extremis, quando con due fuori e i giochi che sembravano fatti gli ospiti hanno buttato a mare la partita. Ci sono voluti dieci inning ed è bene partire proprio dalla fine: risultato di 7 pari, Ilario Quisini batte un doppio, poi c’è un lancio pazzo di Richetti e va in terza, Burzynsky è out 5-3, D’Elia viene colpito e con uomini agli angoli c’è la base a Carrozza. Il doppio di Munoz spinge a casa due punti, poi Carrozza viene eliminato a casa nel tentativo di avanzare e Betti resta K. E’ finita? Sembra di sì perché dopo aver battuto un doppio Nestore Morville viene eliminato su un K a Bosco da un perfetto tiro di Munoz 2-6. Nel frattempo Belvisi era andato in base ma a un out dalla fine Richetti, nell’insolito ruolo di Dh prima e poi lanciatore batte un singolo. Il doppio di Imperiali rimette in parità il risultato, poi c’è la base a Franco e Tavarez con un singolo fa vincere l’Elettron. La partita aveva vissuto su una serie di alti e bassi, Morville aveva schierato come partente Perogio che con 4 basi, un colpito e una sola valida al passivo se la ‘cavava” con tre punti. L’Anzio rispondeva con due punti frutto di un paio d’errori e della valida di Franco. Nulla fino al quinto,quando gli ospiti dopo il colpito di Carrozza colpivano due singoli di fila e poi con due out portavano a casa un altro punto sul singolo interno di Bollesi. Anzio che rispondeva con quattro punti segnati tutti con due eliminati: Franco in base per scelta difesa, singolo di Tavarez, base a Sanna, doppio di Scorziello, singolo di Morville. Ancora un punto al sesto: un errore su Bosco e la valida di Imperiali con la volata di sacrificio di Franco portavano il parziale sul 7 a 5. Al settimo e ottavo i punti del pari, su De Rossi: colpito Gasparri, poi sostituito da Betti, K a Saccardo, quindi colpito Bollesi, out al volo Pistocchi, con Ilario Quesiti che portava Betti a punto con un singolo a destra ma si faceva eliminare sulla corsa in seconda con un bel gioco 9-5-6. All’ottavo singolo di Burzynski, sacrificio di D’Elia e doppio di Carrozza, quindi out di Munoz e Richetti sul monte. Il resto è storia di un decimo inning da squadre che saranno anche andate in A/2 ma non hanno voluto mollare.

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Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che l’ha allontanato dai campi di gioco. Giornalista professionista, redattore del "Messaggero" da luglio 2005, prima capo redattore del quotidiano 'La Provincia'-edizione di Latina ma dal 1990 redattore al quotidiano "Latina Oggi". Un ruolo che lo ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale è stato un pessimo giocatore e un giorno – quasi per caso – si è trovato ad allenare una formazione giovanile."Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A". E’ stato tra i promotori alla Coach Convention di Bologna del 1989 dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi e dopo essersi battuto per anni ha avuto la soddisfazione del reinserimento di una categoria 'intermedia' tra Ragazzi e Cadetti.L’impegno con il giornale, però, non ha più consentito di stare sul campo di baseball per allenamenti e partite, cosa che prima era possibile per l’attività nell’emittente locale Radio Omega Sound e in piccoli giornali locali "conciliata" anche con l’università che lo ha portato a conseguire la laurea in Sociologia.Si è occupato prima di scuola, sanità e mondo del lavoro, quindi dei principali fatti di cronaca.Per "Latina Oggi" ha seguito le manifestazioni internazionali che si sono svolte in Italia dagli Europei del ’91 ai Mondiali del ’98.Nel 1992 è stato tra i fondatori della la cooperativa "Il Granchio", editrice dell’omonimo settimanale in edicola ad Anzio e NettunoDal 1995 al 2007 è stato corrispondente Ansa per la provincia di Latina, ha collaborato con altre emittenti, ha seguito in diretta da Parma la finale scudetto del ’96 per Radio Omega Sound e da Nettuno i collegamenti di quella del ’97 per Radio Dimensione Suono. Ha diretto – ma solo formalmente non avendo giornate di 48 ore – la testata giornalistica di Radio Omega Sound.Il ritorno al baseball c’è stato, in verità, nel 1997 con i Pirati di Anzio che per divertirsi in C/2 avevano bisogno di un manager. Allenamenti… zero, salvo qualche volta nel giorno di "corta", e partite la domenica pomeriggio, con la soddisfazione però di vincere il campionato. Un gruppo di vecchi amici che poi ha deciso di appendere il guantone al chiodo.Nel 2001 durante l'aspettativa a "Latina Oggi" per l’incarico all’ufficio stampa del Comune di Anzio, il ritorno come addetto stampa dell’Anzio baseball ma soprattutto sul campo, come allenatore della Primavera della stessa società. Finita l'aspettativa... addio al campo di gioco e ritorno alla 'normalità'. Si fa per dire, perché nel 2002 alla vigilia del play-ball è nata Arianna, portata al 'Reatini' la prima volta che è uscita di casa. Gaia, arrivata a giugno 2005, ha aspettato un po' di più e sono serviti i play-off. Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere alla moglie Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Ha tentato, inutilmente, di "convincere" Ettore, il suo gatto e ora spera in Arianna che buttando a terra una pallina ha fatto a casa un piccolo guaio, mentre Gaia (giugno 2005) sembra preferire il pallone da calcio.Ama il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz, raccoglie ritagli di giornale e quando può - ma quando? - va a nuotare in piscina.

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