La Telemarket di rabbia

I Pirati si scuotono e superano un'appagata Italeri (12-1 al 7°). Cretis in difficoltà, sedici valide nel box per i Pirati che trovano in ritardo le hit mancate nelle due gare precedenti.

La Telemarket prova a tenere accesa la fiammella della speranza e supera di slancio un’Italeri apparsa paga delle due vittorie conquistate nelle prime due gare del trittico. Un’altra buona prova di Patrone sul monte (rl 6 bvc 5 bb 2 so 3 pgl 1), aiutato anche da alcune belle giocate difensive dei Pirati che in attacco non hanno avuto difficoltà contro un Cretis piuttosto giù di corda (rl 4 bvc 12 bb 1 so 3 pgl 9), ma per i neroarancioni, che hanno battuto tutte in una volta le valide invece mancate nelle prime due gare, questa rischia di diventare la classica vittoria di Pirro, a buoi ormai scappati.
Spinta dalla disperazione, la squadra di Romano parte forte sui lanci di Cretis che è costretto a subire le valide di Osuna e Rodriguez (1-0) e soprattutto il lunghissimo fuoricampo a sinistra di Buccheri (3-0). Una partenza identica a quella della gara pomeridiana, poi finita male per i Pirati. L’Italeri non ci sta e al 2° accorcia le distanze con le valide di Fontana e Pantaleoni (a punto Antigua in base per ball) e con lo stesso Fontana fulminato a casa base nel tentativo di sfruttare la ballerina su Pantaleoni. Una gran presa in tuffo di Buccheri sulla linea di Solano e un doppio gioco confezionato da Chiarini sul tentativo di batti e corri di Antigua (out anche Liverziani) tolgono Patrone dagli impicci al 4° e al cambio di campo la Telemarket produce un nuovo allungo: valida interna di Castrì che avanza sulla rimbalzante di Gaiardo, base a Baldacci, singolo a sinistra di Crociati (4-1) imitato da Rodriguez (5-1) dopo il kappa su Osuna, ma non è finita perché ci si mette anche una palla mancata da Antigua (6-1). Al 5° è un’altra presa in tuffo da Major, stavolta di Crociati su Sheldon, a scaldare le mani allo sparuto pubblico presente in tribuna ed ancora una volta al cambio di campo i Pirati affondano i colpi su Cretis (singoli di Di Pace e Chiarini, doppio di Castrì) costretto a lasciare la pedana a Pantaleoni sul risultato di 8-1. Il rilievo d’emergenza non riesce però ad impedire l’ingresso di altri 3 punti (11-1) e Mazzotti manda sul monte Fabio Frignani che chiude finalmente il 5° inning. La partita non ha più storia e c’è giusto il tempo di annotare il dodicesimo punto battuto a casa da Crociati al 6° che sancisce la fine della gara per manifesta.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.