La Telemarket prova a tenere accesa la fiammella della speranza e supera di slancio un’Italeri apparsa paga delle due vittorie conquistate nelle prime due gare del trittico. Un’altra buona prova di Patrone sul monte (rl 6 bvc 5 bb 2 so 3 pgl 1), aiutato anche da alcune belle giocate difensive dei Pirati che in attacco non hanno avuto difficoltà contro un Cretis piuttosto giù di corda (rl 4 bvc 12 bb 1 so 3 pgl 9), ma per i neroarancioni, che hanno battuto tutte in una volta le valide invece mancate nelle prime due gare, questa rischia di diventare la classica vittoria di Pirro, a buoi ormai scappati.
Spinta dalla disperazione, la squadra di Romano parte forte sui lanci di Cretis che è costretto a subire le valide di Osuna e Rodriguez (1-0) e soprattutto il lunghissimo fuoricampo a sinistra di Buccheri (3-0). Una partenza identica a quella della gara pomeridiana, poi finita male per i Pirati. L’Italeri non ci sta e al 2° accorcia le distanze con le valide di Fontana e Pantaleoni (a punto Antigua in base per ball) e con lo stesso Fontana fulminato a casa base nel tentativo di sfruttare la ballerina su Pantaleoni. Una gran presa in tuffo di Buccheri sulla linea di Solano e un doppio gioco confezionato da Chiarini sul tentativo di batti e corri di Antigua (out anche Liverziani) tolgono Patrone dagli impicci al 4° e al cambio di campo la Telemarket produce un nuovo allungo: valida interna di Castrì che avanza sulla rimbalzante di Gaiardo, base a Baldacci, singolo a sinistra di Crociati (4-1) imitato da Rodriguez (5-1) dopo il kappa su Osuna, ma non è finita perché ci si mette anche una palla mancata da Antigua (6-1). Al 5° è un’altra presa in tuffo da Major, stavolta di Crociati su Sheldon, a scaldare le mani allo sparuto pubblico presente in tribuna ed ancora una volta al cambio di campo i Pirati affondano i colpi su Cretis (singoli di Di Pace e Chiarini, doppio di Castrì) costretto a lasciare la pedana a Pantaleoni sul risultato di 8-1. Il rilievo d’emergenza non riesce però ad impedire l’ingresso di altri 3 punti (11-1) e Mazzotti manda sul monte Fabio Frignani che chiude finalmente il 5° inning. La partita non ha più storia e c’è giusto il tempo di annotare il dodicesimo punto battuto a casa da Crociati al 6° che sancisce la fine della gara per manifesta.
Commenta per primo