Un regalo migliore, Randy Johnson, davvero non poteva farselo. Ieri compiva 41 anni ed ha scelto la giornata ottimale per ottenere la sua centesima vittoria con gli Arizona Diamondbacks, squadra che lo ingaggiò nel 1999 proveniente da Seattle e Houston. ‘The Big Unit ha troneggiato sul monte, concedendo le solite briciole agli avversari (4 valide) e mettendo a segno 8 strike-outs. E alla fine il mancino esce vincente per 2-1 sui San Francisco Giants grazie al fuoricampo da 2 punti del compagno Doug DeVore. Era in serata di grazia Randy Johnson e se ne è accorto pure Barry Bonds che è rimasto a 2 dalla fatidica soglia dei 700 homerun, colpito anche da un fastball che viaggiava a 95 miglia. Bonds ha eguagliato un singolare record, da lui stabilito due anni fa, ricevendo la base per ball numero 198.
Nella grande sfida tra i Los Angeles Dodgers, al comando nella West Division, ed i St. Louis Cardinals, leader nella Central, la spuntano i californiani per 7-6 in un continuo rincorrersi dall’inizio alla fine, grazie a Finley che al settimo spara una bordata da 2 punti oltre il limite. 11 valide all’attivo per i Dodgers contro le 10 dei Cards per un totale di 6 fuoricampo (45esimo per Beltre). Vince Giovanni Carrara ma con il prezioso supporto di Eric Gagne (salvezza numero 39).
Si spartiscono la posta in palio Chicago Cubs e Florida Marlins nel double-header che li vedeva opposti al Wrigley Field. I campioni in carica tornavano a Chicago quasi un anno dopo aver conquistato il pennant della NATIONAL LEAGUE e sono partiti subito con il piede giusto vincendo gara-1 per 7-0 con un super Carl Pavano in pedana che ha così ottenuto il 17esimo successo personale della stagione, il quinto consecutivo, battendo Kerry Wood. Nel secondo incontro si impongono invece i Cubs per 11-2 con un efficace Mark Prior sul mound che non concede spazi al debuttante Logan Kensing.
Con il punteggio in parità (5-5), Jason Michaels esplode allo Shea Stadium con un fuoricampo da 2 punti su Ricky Bottalico dando ai Philadelphia Phillies sui New York Mets la vittoria per 9-5. Lo scatenato Michaels chiude il match con un eloquente 4/5 e 4 punti battuti a casa.
Sempre fuori casa, si affermano i San Diego Padres (10-4) sui Colorado Rockies. Succede tutto alla settima ripresa quando sul 4-3 per i padroni di casa Harikkala concede un fuoricampo da 3 punti a Khalil Greene lanciando i californiani (6-4). Anche Ryan Klesko batterà un altro homer da 3.
Pur scossi dall’arresto di Rafael Furcal (guida in stato di ubriachezza), gli Atlanta Braves riescono a strappare un successo di misura sui Montreal Expos per 4-3. Botta vincente di Johnny Estrada che porta a casa 3 punti determinanti. 37esima salvezza per John Smoltz.
Per la seconda serata consecutiva, Wily Mo Pena va a segno con un fuoricampo dando il successo ai Cincinnati Reds sui Milwaukee Brewers per 6-4. Adam Dunn ruba al quinto inning la casa base durante un tentativo di ‘double steal.
Infine, i Pittsburgh Pirates schiantano gli Houston Astros per 6-1 e con ben 13 valide. Protagonista il ventiquattrenne lanciatore John Van Benschoten che ottiene sul mound il suo primo successo in Major.
Curt Schilling esulta per la 19esima vittoria, mentre Manny Ramirez festeggia addirittura 2 fuoricampo (di cui un grande slam) raggiungendo quota 40. Anche Ortiz piazza un homerun e così i Boston Red Sox, espugnano agevolmente il campo dei Seattle Mariners per 13-2.
Avanzano in classifica i Bosox, approfittando anche della sconfitta dei New York Yankees per 14-8 contro i Baltimore Orioles che segnano ben 8 punti nel corso del terzo inning. Fuoricampo per Miguel Tejada e Melvin Mora, 4 RBI per B.J. Surhoff.
Anche gli Oakland Athletics, primi nella West Division, escono battuti in casa per 4-3 dai Cleveland Indians che avevano pareggiato all’ottavo ma occorrono complessivamente 12 riprese per mettere definitivamente la parola fine sul match. Decisivo il perfetto tris di fuoricampo firmati da Ludwick, Crisp e Blake.
Sempre in trasferta vincono anche i Minnesota Twins (4-1 sui Detroit Tigers). Torna al successo dopo oltre un mese il lanciatore Carlos Silva mentre Joe Nathan ottiene la quarantesima salvezza.
Tutti successi casalinghi nelle restanti partite in programma ieri nella AMERICAN LEAGUE.
10-3 dei Texas Rangers sui Toronto Blue Jays (4 valide di Michael Young) e 7-5 degli Anaheim Angels sui Chicago White Sox (singolo vincente di Garret Anderson all’ottavo, Vladimir Guerrero homer da 3).
Dopo essere stati sotto 5-0, resuscitano i Kansas City Royals che alla fine trionfano 8-5 sui Tampa Bay Devil Rays, alla dodicesima sconfitta consecutiva.
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