La dura vita del manager: Howe in panchina seppur licenziato

Un nuovo record per Randy Johnson: miglior mancino della storia per numero di strike out

Gli episodi più eclatanti di ieri arrivano tutti da squadre della National League che non hanno più ambizioni di classifica. I Mets hanno perso dai Braves 2-0 che giocavano con il loro manager in panchina anche se appena licenziato. Decisione stranissima dei Mets che hanno chiesto ad Howe di restare pur avendogli comunicato il suo licenziamento al termine della stagione. In secondo piano così la prova di Leiter e Thomson entrambi sul monte per 7 riprese con il primo che malgrado 11 strike out ha concesso i due punti avversari anche a causa di errori difensivi. Randy Johnson ha festeggiato con una delle rare vittorie dei suoi D'backs il record di strike out per un mancino, portato, per ora a 4139. 3-2 il risultato finale su Colorado, per la cronaca.
Un Tomko magistrale sul monte ha permesso ai Giants di vincere 9-1 sui Brewers, conservando così la leadership nella corsa alla wild card. Partita completa, solo 4 valide concesse, 1 base ball e 7 strike out la linea di Tomko; partita decisa da un fuoricmapo di Snow alla sesta ripresa che ha sbloccato il risultato. Un Sosa devastante ha battuto due fuoricampo, guidando i Cubs che con 18 valide hanno travolto Oliver Perez e i Pirates con un eloquente 13-5. Vittoria per i Phillies con Myers protagonista sul monte e nel box: suo il singolo del momentaneo 2-1 e sue le 6 riprese in cui i i Reds hanno segnato solo un punto. 9-1 il finale con Jason Michaels straordinario con 4 su 5 e 2 punbti battuti a casa. Brutta battuta d'arresto invece per i Marlins, sconfitti due volte nello stesso giorno dagli Expos: 6-2 nel primo incontro con sul monte un Patterson in serata di grazia che in 8 riprese ha concesso 6 valide, 2 punti e messo 7 strike out. Nel secondo invece l'attacco canadese ha messo a segno due fuoricampo da tre punti con Pascucci e Carroll che ha lanciato gli Expos verso il 10-4 finale. Battuta d'arresto anche per gli Astros che hanno perso 4-2 dai Cardinals: St Louis ha ribaltato il risultato all'ottavo con una volata di sacrifcio di Edmonds ed una doppia rubata che ha portato Renteria a segnare. Reggono il passo invece i Padres con Lawrence che, dopo un difficile primo inning in cui ha concesso tre punti, ha fermato le mazze avversarie e dato la possibilità di rimontare ai suoi capeggiati da Giles, Burroughs con tre valide ciascuno.

Passiamo ora alla American League: partita in equilibrio fino al sesto inning tra Devil Rays e Red Sox, poi i rilievi di Boston hanno zittito le mazze della Florida e hanno concluso 8-6 anche grazie alla difesa imprecisa di Lugo. Grazie ad un Vasquez finalmente dominante agli Yankees sono bastate 6 valide per battere 3-0 i Royals: due di queste sono stati i fuoricampo di Clark e Jeter. Ancora i lanciatori protagonsti nell'1-0 tra Seattle e Anaheim: Franklin e Lackey hanno concesso le briciole ai rispettivi avversari ma il secondo si è arreso all'ottavo ad un singolo di Ibanez. Per fortuna degli Angels i Rangers hanno sconfitto 10-3 Oakland, scatenandosi nientemeno che contro Mulder tra sesta e settima ripresa, colpendolo con un homer da tre punti di Teixeira, con un doppio di Blalock ed una volata di sacrificio di Soriano. Altro duello di lanciatori tra Orioles e Toronto: hanno prevalso i canadesi con Lilly sul monte per 8 riprese e che fino alla quinta ripresa non ha permesso a nessun avversario di raggiungere la seconda base: anche qui un 3-0 ma in questo caso ben 2 punti sono entrati su lancio pazzo e su un errore di tiro di Mora. Gli Indians hanno ribaltato il risultato sui Tigers all'ottavo inning con due doppi di Broussard e Ludwick che hanno permesso la segnatura di tre punti e di fissare il risultato finale sul 5-3. Decisivo in negativo l'ingresso del rilievo Yan per i Tigers. Infine Twins vincenti 6-1 grazie alla difesa fallosa dei White Sox che ha portato a ben tre punti non guadagnati.

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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