Mancava solo la matematica per sancire l’esclusione della Telemarket dai play-off scudetto e l’evento si è verificato nel momento in cui da Nettuno è arrivata la notizia del successo Danesi sull’Italeri Bologna con le squadre ancora in campo. Non è quindi servita a nulla, se non per le statistiche, la vittoria colta dai Pirati in volata (3-2) su una T&A sempre in partita e con un buon Martignoni sul monte (rl 7 bvc 7 bb 2 so 0 pgl 2). Garadue è scivolata via velocemente con il bel duello tra pitcher che ha visto protagonisti il mancino sanmarinese da una parte e un ottimo Marchesano dall’altra (rl 8.2 bvc 7 bb 1 so 9 pgl 1) anche se la vittoria è andata sul conto di Cabalisti, chiamato da Romano ad effettuare l’ultimo out della partita con il potenziale punto del vantaggio ospite in seconda. I Pirati sfruttano in avvio la base concessa da Martignoni a Osuna e il singolo di Chiarini, tramutato in punto del vantaggio dalla volata al centro di Di Pace (1-0) ma non riescono a dare continuità alla loro azione offensiva perché non arrivano mai due valide nello stesso inning (ben 3 invece i doppi giochi difensivi confezionati dai titani). Marchesano risponde con una gara quasi impeccabile fino al 6° quando le valide di Lonfernini e Bissa, unite all’errore di Chiarini, consentono al singolo interno di Azuaije (bravo comunque Castrì in tuffo plastico a fermare la palla) di risultare decisivo (1-1). E al 7° la T&A mette addirittura la freccia con un lunghissimo fuoricampo di Rovinelli (reduce da due strike-out) che va a sbattere contro il tabellone (1-2). La Telemarket reagisce e pareggia subito con il triplo di Osuna che spinge a punto Castrì (2-2) ma Buccheri non completa l’opera. All’8° Bindi manda in pedana Casseri che viene toccato subito da Chiarini ma il rilievo romano chiude l’inning senza danni, cosa che non gli riesce al 9° quando la Telemarket segna il punto della vittoria. Con due out e le basi vuote, Crociati batte un singolo a sinistra, ruba la seconda e, dopo la base a Osuna, va a segnare sulla valida di Buccheri. Ma Nettuno ha già vinto la sua partita e non c’è voglia di esultare. I Pirati restano fuori dalla griglia play-off, l’ultima volta fu nel 1997 quando Rimini era targata Ivas.
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