Tutti pensavano ad un San Marino in lotta per i playoff, invece la squadra del Monte Titano ha deluso un po’ tutti, e chiuso al settimo posto, oltre ad aver fallito l’appuntamento con la Coppa Campioni, organizzata in casa.
‘E’ stato un anno in chiaro-scuro, purtroppo ci sono molti rammarichi, soprattutto relativi alla prima parte della stagione. ha dichiarato il Presidente, Stefano Macina.
‘Direi che siamo stati penalizzati soprattutto dal monte di lancio, che nei primi mesi era incompleto, purtroppo alcuni giocatori hanno ritardato l’arrivo, e questo ha avuto un riflesso negativo sulla squadra.
Inoltre è mancata l’amalgama di squadra, ed in certe occasioni anche la mentalità, soprattutto in Coppa Campioni, dove eravamo una delle squadre più accreditate, ed invece abbiamo profondamente deluso.
Nulla da eccepire nell’analisi, il mancato arrivo di Vitale, il ritardato arrivo di Nyari, e la disponibilità limitata di Scarcella hanno influenzato negativamente la prestazione del pitching staff.
Ricordiamo inoltre i tagli di Spykstra e McNamara, egregiamente rimpiazzati, ma quando si parte male, è difficile raddrizzarsi.
Non è tutta da buttare la stagione della T&A, il lineup ha prodotto la quarta media battuta di squadra del campionato, e la difesa è allo stesso posto come errori commessi.
Ermetico ma chiaro, Macina, quando parla della prossima stagione.
‘Già da tempo stiamo facendo delle profonde riflessioni in prospettiva futura, è ovvio che chi ha deluso non tornerà, allo stesso tempo non vogliamo modificare la struttura di base della squadra, quindi non ci saranno dei cambiamenti radicali, ma di sicuro le ‘ruote sgonfie verranno sostituite.
Difficile fare ipotesi allo stato attuale, certo che con lo staff lanciatori al completo tutta la stagione , ed il Nyari visto dopo le Olimpiadi, la T&A avrebbe fatto un campionato molto diverso.
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