Anche quest'anno la introduzione della wild card ha dimostrato di essere una trovata geniale: molte squadre in gara fino alla fine e ultimo posto che verrà assegnato solo stanotte. Ma cominciamo da ciò che invece è stato definito, partendo dalla National League. I Dodgers hanno battuto 7-3 i Giants e posto fine alla lotta per la west division, segnando tutti i 7 punti nella parte bassa del nono inning. Los Angeles dopo aver raccolto solo quattro valide su Tomko ha approfittato di uno scontrollato Hermanson per caricare le basi, trovare il pareggio con il punto forzato entrato sulla base a Choi, l'errore dell'interbase Ransom e la valida di Werth; a quel punto è stato Finley a battere il grande slam finale. Oltre a conquistare il titolo divisionale i Dodgers hanno stabilito un record con ben 53 vittorie in rimonta di cui ben 13 sono arrivate con le ultime 14 vittorie. Dal canto loro gli Astros hanno battuto ancora i Rockies e si sono portati così una partita sopra i Giants: protganosti assoluti di un lampante 9-3 sono stati Oswalt con 7 riprese in cui ha concesso solo un punto e che gli hanno dato il suo 20-simo successo stagionale e Biggio e Kent con i loro due fuoricampo a testa. I Cubs sono poi usciti definitivamente dai playoff in modo emblematico. Anche una vittoria non li avrebbe salvati ma la loro sconfitta di ieri sera è arrivata in modo sconcertante: dopo essersi portati in vantaggio 6-2 al quinto inning, Zambrano crollava improvvisamente dopo aver ben controllato le mazze dei Braves: ciliegina sulla torta una palla persa nel sole dal suo esterno centro che ha posto fine alla sua partita. Ci pensavano poi i suoi rilievi finire la frittata subendo altri tre punti per l'8-6 finale. Ulima notizia dalla National: i Phillies hanno licenziato Larry Bowa , uno dei più criticati manager della lega, da molti giudicato addirittura incompetente. Queste critiche non gli hanno impedito di portare i Phillies a tre stagioni sopra 500 sulle quattro da lui allenate: va detto anche che, almeno negli ultimi due anni i Phillies hanno sempre ottenuto meno di quanto preventivato, nonostante avessero allestito ogni anno squadre sulla carta molto forti; sembra poi che anche i rapporti con molti giocatori fossero pessimi.
Nella American League gli Angels hanno vinto la seconda partita consecutiva sugli A's e si sono aggiudicati il titolo della west division: partita finita 5-4 con i punti decisivi arrivati con le valide di Erstad e Anderson e la differenza fatta interamente dai bullpen: quello di Anaheim ha fermato gli A's nelle ultime tre riprese dopo che si erano portati in vantaggio. I rilievi di Oakland, invece, hanno vanificato la buona prova di Zito, sceso in vantaggio dopo 7 riprese in cui aveva concesso solo 3 valide e 2 punti. Infine segnaliamo un fatto che fosse accaduto in Italia avrebbe generato polemiche a non finire: il match tra Twins e Indinas è terminato in parità (5-5) dopo 11 riprese: il campo doveva essere lasciato ad una partita di football tra squdre di college. Molti gli arrabbiati in casa Twins soprattutto per il fatto che i Twins stanno ancora cercando di vincere più partite possibile per aggiudicarsi il vantagio del fattore campo per il primo turno di playoff
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