Atlanta riapre la serie, St. Louis scappa

Con un fuoricampo di Furcal all'11° i Braves superano Houston. Altra vittoria 8-3 per i Cards

Ci sono volute undici riprese ai Braves per riaprire la serie divisionale contro gli Astros. Atlanta, sconfitta in gara uno, ha avuto la meglio su Houston 4-2 nella seconda partita giocata a Turner Field, decisa dal fuoricampo da due punti di Rafael Furcal nel secondo inning supplementare.
Dopo aver perso gara 1 9-3, nella seconda partita Atlanta si è trovata in svantaggio di due punti al settimo inning, con il partente di Houston Roy Oswalt fino a quel momrnto impeccabile. A quel punto il manager degli Astros Phil Garner ha deciso di inserire in anticipo sul previsto il closer Brad Lidge. I Braves, dopo aver sprecato diverse possibilità (compresi due corridori eliminati al piatto) sono però riusciti ad agguantare il pari al nono inning e a chiudere all'11°. Con un eliminato la matricola Charles Thomas ha battuto un singolo su lancio di Dan Miceli, poi ha rubato la seconda. Eli Marrero ha battuto una volata interna sul catcher, ma subito dopo Furcal ha spedito oltre il muro all'esterno destro il quarto lancio di Miceli, regalando ai suoi la vittoria.
A fine gara il conto delle valide segnava 14-4 a favore dei padroni di casa, che hanno tenuto a secco gi avversari per gli ultimi 5 inning e un terzo. Ora la serie si trasferisce per due gare al Minute Maid Park di Houston, dove gli Astros hanno vinto ben 18 gare consecutive.

Per una serie che si riapre un'altra che sembra destinata ad una rapida conclusione. Dopo aver eguagliato un record dei playoffs con cinque fuoricampo in gara 1, i Cardinals non ne hanno messo a segno neanche uno nella seconda partita contro i Dodgers, ma il risultato è stato lo stesso: 8-3.
Durante la stagione regolare erano stati Scott Rolen, Albert Pujols e Jim Edmonds a trascinare la squadra, con più di 100 punti battuti a casa a testa. Stavolta, invece, in tre hanno messo a segno solo una valida in 11 turni ed è stata la parte finale del lineup a fare la differenza, con otto valide in 10 turni, cinque punti battuti a casa e cinque segnati.
A Los Angeles non sono bastati i fuoricampo di Milton Bradley, Shawn Green e Jayson Werth, e così la squadra californiana ha perso l'ottava gara di playoffs consecutiva. L'ultimo successo di Los Angeles nella post-season risale infatti alle World Series del 1988. Quest'anno, inoltre, i Dodgers hanno perso tutte e cinque le gare giocate al Busch Stadium.
I Cardinals, squadra che in genere basa il suo gioco sulla potenza del lineup, hanno battuto otto singoli e solo due doppi e un triplo. L'unica volta che hanno sfiorato il fuoricampo è stato nel secondo inning, quando il triplo di Tony Womack ha colpito la base del muro. Sette degli otto punti segnati dai Cardinals sono arrivati con due eliminati.
Ora, con St.Louis in vantaggio 2-9, la serie si sposta a Los Angeles, dove i Dodgers non possono permettersi nessun passo falso se vogliono sperare nella clamorosa rimonta.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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