La romanzesca rivalità tra Red Sox e Yankees si arricchisce dell'ennesima pagina spettacolare e drammatica. Dopo i due successi-maratona dei giorni scorsi, Boston ha vinto per 4-2 anche gara sei, guadagnandosi così la possibilità di giocarsi tutto nella settima e decisiva partita, in programma mercoledì notte. Si tratta della seconda stagione consecutiva che la finale dell'American League si decide alla settima partita.
L'artefice principale del successo bostoniano è stato Curt Schilling. L'ex partente dei Diamondbacks è salito sul monte nonostante i gravi problemi alla caviglia, sanguinante e con un tendine gravemente danneggiato: mentre molti pensavano che la sua gara sarebbe durata poco, Schilling ha tenuto benissimo per sette riprese, concedendo solo un punto agli avversari.
Ad aiutare Boston sono arrivate anche due chiamete, nei momenti decisivi della partita, che gli arbitri hanno prima sbagliato poi modificato correttamente. Nel quarto inning, con Jon Lieber sul monte, i Sox sono passati in vantaggio con il singolo da un punto di Jason VAritek. Dopo la valida di Orlando Cabrera, con due uomini in base, Mark Bellhorn ha spedito la pallina oltre la recinzione, ma questa è tornata in campo dopo aver toccato un tifoso. Inizialmente l'arbitro all'esterno sinistro ha deciso per un doppio, poi applicando alla perfezione il regolamento i sei direttori di gara si sono riuniti e hanno deciso per il fuoricampo del 4-0.
Nel settimo l'home-run a basi vuote di Bernie Williams ha accorciato le distanze, poi nell'ottavo ecco l'altra azione contestata. Dopo il doppio di Miguel Cairo e la valida del 2-4 di Derek Jeter, Alex Rodriguez ha battuto una rimbalzante verso il lanciatore, Bronson Arroyo, che l'ha raccolta ed è andato per la toccata. Rodriguez ha allungato il braccio sinistro e colpito la pallina, che è uscita dal guanto del lanciatore: la prima chiamata arbitrale è stata di corridore salvo, ma ancora una volta un meeting dei sei arbitri ha chiarito la dinamica e Rodriguez è stato correttamente chiamato out. La decisione ha provocato un fitto lancio di oggetti in campo da parte del furioso popolo newyorchese: a calmare la folla ci ha pensato allora un gruppo di poliziotti in divisa, che si è messo a presidiare le linee di foul.
A quel punto ai Red Sox mancavano solo quattro out per chiudere il conto e rimandare tutto a gara sette. A terminare l'ottavo inning ci ha pensato Arroyo, poi il closer Keith Foulke ha ottenuto le tre eliminazioni del nono, dopo aver concesso due basi-ball. Lo strikeout su Tony Clark ha dato via alla festa dei Red Sox, la terza in tre sere.
In gara sette, che si giocherà ancora allo Yankee Stadium, sarà Derek Lowe a salire sul monte per Boston. Si tratta di una mossa di emergenza, visto che Lowe era stato "retrocesso" nel bullpen per la post-season. Di fronte avrà uno tra Kevin Brown e Javier Vazquez.
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