L’esterno sinistro dei Pittsburgh Pirates, Jason Bay, e l’interbase degli Oakland Athletics, Bobby Crosby, hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento di ‘Rookie of the Year rispettivamente della National e della American League.
Bay, che ha ottenuto 146 preferenze dall’Associazione dei giornalisti di baseball americani, è il primo giocatore di origine canadese (ma anche il primo dei Pirates in assoluto) a conquistare l’ambito trofeo.
Dopo aver saltato il primo mese della passata stagione per un infortunio, il ventiseienne Bay si è particolarmente distinto per la potenza nel box di battuta guadagnandosi anche il ruolo da titolare all’esterno sinistro di Pittsburgh. Ha chiuso con una media di .282, 26 homers e 82 punti battuti a casa in 120 partite.
Bobby Crosby, 24 anni, ha invece ottenuto 138 voti (è il sesto giocatore degli A’s a ricevere tale onorificenza) ed ha battuto la concorrenza di tutti gli altri rookie della AL grazie alle sue 130 battute valide, 22 fuoricampo e 64 punti battuti a casa (e nonostante i 141 strike-outs subiti). Si è conquistato la fiducia dell’allenatore Ken Macha che gli ha affidato il ruolo chiave di interbase dopo la partenza per Baltimore di Miguel Tejada.
Nel 2003 l’interbase dei Kansas City Royals, Angel Berroa, venne votato rookie dell’anno della American League mentre al lanciatore mancino dei Florida Marlins, Dontrelle Willis, andò il titolo della National League.
JAPAN ALL STAR SERIES – Intanto prosegue in Giappone il tour delle stelle delle Majors che hanno però perso Manny Ramirez (MVP alle recenti World Series) a causa di un’infiammazione al ginocchio sinistro. La selezione a stelle e strisce è ancora imbattuta e anche oggi a Fukuoka si è imposta nettamente per 7-2. La quarta vittoria consecutiva è arrivata grazie ad un solo homer di Hank Blalock (Texas) ed alla bella prova sul mound di Jake Peavy (San Diego). Il calendario prevede adesso altre quattro partite a Osaka, Sapporo, Nagoya ed infine a Tokyo domenica prossima per il gran finale.
BOB MELVIN CON ARIZONA – E’ durata soltanto quattro giorni l’esperienza da allenatore di Wally Backman con gli Arizona Diamondbacks che lo hanno licenziato dopo essere venuti a conoscenza, attraverso una serie di dichiarazioni personali, di passate accuse e denunce.
Gli Arizona Diamondbacks hanno quindi nominato nuovo allenatore il quarantatreenne Bob Melvin, ex-manager dei Seattle Mariners (ultimi nella AL West con un record di 63-99) e sottoscritto un accordo biennale.
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