Sorprendente questa prima metà del round robin: ci si poteva aspettare la flessione dei Cardenales, in caduta libera da metà della stagione regolare; ci si poteva aspettare anche un buon avvio dei Pastora che dal canto loro la seconda metà del campionato l’avevano dominata. Ma che le Tigres si trasformassero in rulli compressori era proprio difficile da prevedere. Eppure la squadra di Aragua ha messo a segno ben 7 vittorie prima di venire sconfitta dai Leones, che, dal canto loro stanno deludendo le aspettative. Come potete vedere dalla classifica dopo circa metà torneo condanna praticamente i Cardenales che hanno ottenuto solo due vittorie entrambe contro i Caribes. Erano partiti bene anche i Pastora con quattro vittorie ed una sconfitta ottenute grazie soprattutto alle buone prestazioni di Ricardo Palma e Jesus Silva sul monte di lancio. Poi però hanno incontrato le Tigres per tre volte e neo sono usciti letteralmente a pezzi. L’ultima sconfitta è arrivata per 11-1 con il nuovo acquisto Bullinger letteralmente massacrato dai giocatori di Aragua, ma nelle precdenti sconfitte anche Larreal e Garces hanno deluso le attese.
Protagonista tra le Tigres l’ottimo Miguel Cabrera ben piazzato nella classifica battitori con il suo 357 di media battuta ma soprattutto primo per fuoricampo e punti battuti a casa. A beneficiare di questa produttività Luis Rodriguez che battendo nel line up davanti a Cabrera, alla stellare media di 500 è anche primo nei punti segnati e completa così il dominio delle Tigres nelle classifiche individuali di attacco.
Abbiamo accennato ai Leones, deludenti al momento: è anche vero però che hanno dato buoni segni di risveglio, vincendo le ultime due partite di stretta misura: 3-1 sulle Tigres, grazie alla ottima prestazione del partente Kenny Rayborn e 5-4 sui Cardenales grazie anche al giovane partente Jesus Reyna appena eletto esordiente dell’anno. I Loenoes poi possono sempre contare sul vecchio ma efficacissimo Hurtado ancora a zero di pgl dopo le priem due partenze. Qualche speranza di qualificazione ce l’hanno anche i Caribes anche loro soprattutto grazie alla potenza in attacco di Eliezer Alfonzo e Juan Rivera.
Per finire torniamo sui premi individuali assegnati alla fine della stagione regolare: abbiamo detto del mancino Reyna, esoridente dell’anno, che con un 3.07 di pgl si è piazzato quarto assoluto nella reltaiv aclassifica, guadagnandosi un posto stabile nella rotazione dei Leones. Miglior giocatore dell’anno è stato invece eletto Javier Colina dei Pastora, grazie ad un grandissimo finale di stagione che gli ha fatto chiudere in testa alla classifica dei fuoricampo (16) e dei punti battuti a casa (51). Miglior lanciatore è stato Ricardo Palma, anche lui dei Pastora. A questo punto, vista la impressionante cavalcata finale, fatta anche grazie ai giocatori ora ricordati, il miglior manager non poteva che essere Luis Dorante dei Pastora. Curioso notare come nel campionato venezuelano vi siano due premi assegnati su base statistica e non per voto. Si tratta del Productor e del Relevista dell’anno. Entrambi i premi vengono assegnati sulla base delle statistiche di rendimento. Il premio di Productor se lo è aggiudicato ancora una volta Colina, mentre quello di Relevista (rilievo) è andato a Kevin Henthorne dei Leones ceh nel round robin ha ceduto il posto di closer dei Leones a Francisco K-Rod Rodriguez.
CLASSIFICA JJ JG JP PCT JV ULT-10 CADENA HC VIS
TIGRES 9 8 1 1000 -- 7- 0 G- 7 5- 0 2- 0
PASTORA 9 4 5 .500 3.5 4- 4 P- 1 3- 1 1- 3
LEONES 8 5 4 .429 4.0 3- 4 P- 2 1- 2 2- 2
CARIBES 8 4 4 .429 4.0 3- 4 G- 1 1- 3 2- 1
CARDENALES 9 2 7 .143 6.0 1- 6 P- 1 0- 2 1- 4
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