Giro di boa. Il campionato comincia la sua discesa, anche se la prima parte di stagione si concluderà in realtà tra un paio di settimane, quando scatterà la sosta di un mese per gli impegni della Nazionale.
Il girone di ritorno comunque si apre con una sfida tutta da gustare tra Nettuno e San Marino. La T&A è reduce dalla parentesi di coppa Campioni, dove non è arrivata quella vittoria sulla quale strada facendo i titani stavano cominciando a puntare. Un pizzico di delusione è stata dunque inevitabile, anche se a consolare la squadra di Doriano Bindi è arrivato un primo posto solitario che è forse lo stimolo migliore per rituffarsi in campionato con tanta voglia di arrivare lontano. Senza dimenticare che i sammarinesi hanno chiuso l’andata con otto vittorie consecutive, un cammino fra l’altro cominciato con le due vittorie sulla Danesi nel lontano aprile. La differenza fondamentale è che i laziali saranno un’altra squadra rispetto ad allora. L’arrivo di Sanchez Lopez ha sistemato il monte di lancio, così come il box ha trovato la forma migliore. Manca ancora un pizzico di continuità, vista l’altalena di risultati, ma è chiaro che la Bagialemani-band ha tutte le intenzioni e i mezzi di entrare nei play-off. Grande sfida dunque, con duelli sul monte di grande equilibrio e fascino, a cominciare da Sanchez Lopez-Montane.
Molto interessante la sfida di Trieste, dove l’Italeri non può più concedersi passi falsi. I due stop di Reggio Emilia sono costati il primato e in un campionato tirato come questo non c’è spazio per i tentennamenti. Attenzione, però, perché l’avvento di Beppe Massellucci ha ridato carica e fiducia all’Acegas, che già al debutto creò diversi grattacapi al Bologna, vedi il rocambolesco homer del sorpasso al 9° di Frignani in garauno.
Il clichet della sfida in terra giuliana si potrebbe comunque estendere anche alle altre tre partite. A Paternò ad esempio il Parma deve ritrovare il bandolo della matassa perso improvvisamente proprio a Trieste. La lotta play-off è serratissima e i ducali non hanno altra strada che vincere, così come del resto i Warriors, che dopo lo 0-3 di Nettuno non hanno alternative se non cercare di risalire la china partita dopo partita.
A Rimini la Telemarket ha lo stesso imperativo della Ceci&Negri. In questo momento i Pirati sarebbero fuori dalla post-season e non possono permettersi altre distrazioni, visto che la prossima settimana c’è proprio lo scontro diretto di Parma. Ma contro un Reggio Emilia solido e in forma non sarà semplice per i riminesi, che non riescono proprio a trovare continuità di rendimento positivo nelle tre partite del weekend.
Dulcis in fundo Grosseto. La coppa dei Campioni è stato un trionfo storico che oggi la città potrà festeggiare come merita. Resta da capire se questa vittoria appagherà l’ambiente maremmano o se sarà il trampolino di lancio per la grande rimonta. Senza Navarro la Prink ha pescato il jolly Cerbone, uomo chiave dei successi di Rotterdam, e con lui, Rollandini e De Santis potrebbe tentare il riavvicinamento in attesa di recuperare il suo leader. Di certo Modena non sarà allo Jannella per guardarsi i festeggiamenti, ma per continuare a tenere a distanza la zona pericolo, fin troppo vicina. E soprattutto in garauno con Ventura ha tutte le carte in regola per dare un dispiacere ai campioni d’Europa.
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