Mancano poche ore all’attesissima sfida 2005 tra i campioni della MLB, la “Midsummer Classic” ovvero la All Star Game (giunta alla 76esima edizione) ed è quindi il momento di analizzare quali giocatori sono stati scelti attraverso le votazioni dei tifosi e dei tecnici per il big-match di stasera a Detroit.
AMERICAN LEAGUE – catcher: Jason Varitek (Boston); prima base: Mark Teixeira (Texas); seconda base: Brian Roberts (Baltimore); terza base: Alex Rodriguez (New York Yankees); interbase: Miguel Tejada (Baltimore); esterni: Johnny Damon (Boston), Vladimir Guerrero (Los Angeles), Manny Ramirez (Boston); battitore designato: David Ortiz (Boston).
Lanciatore partente: Mark Buehrle (Chicago White Sox).
Riserve – catcher: Ivan Rodriguez (Detroit); prima base: Paul Konerko (Chicago), Mike Sweeney (Kansas City); seconda base: Alfonso Soriano (Texas); terza base: Melvin Mora (Baltimore); interbase: Michael Young (Texas); esterni: Garret Anderson (Los Angeles), Gary Sheffield (New York Yankees), Ichiro Suzuki (Seattle); battitore designato: Shea Hillenbrand (Toronto)
Ballottaggio finale: Scott Podsednik (Chicago White Sox).
Lanciatori: Danys Baez (Tampa Bay), Mark Buehrle, (Chicago White Sox), Bartolo Colon (Los Angeles), Justin Duchscherer (Oakland), Jon Garland (Chicago White Sox), Matt Clement (Boston) al posto dell’infortunato Roy Halladay (Toronto), Joe Nathan (Minnesota), Mariano Rivera (New York Yankees), Kenny Rogers (Texas), B.J. Ryan (Baltimore), Johan Santana (Minnesota), Bob Wickman (Cleveland).
Si vede che i Boston Red Sox sono i campioni in carica! La loro straordinaria stagione è ancora così viva negli occhi dei tifosi, che sono ben quattro i giocatori della squadra di Terry Francona ad essere stati nominati partenti, cosa che non succedeva dal 1976 quando furono selezionati quattro giocatori dei Cincinnati Reds; e non dimentichiamo che se Schilling non fosse infortunato, è probabile che sarebbe toccato a lui l’onore di essere lo “starter”! Tra i partenti quello che forse ha fin ora disputato la stagione più esaltante è il seconda base dei Baltimore Orioles, Brian Roberts, un ottimo giocatore fino all’anno scorso, un’autentica superstar quest’anno.
Lascia invece perplessi la scelta di Hillenbrand ed Ichiro Suzuki tra le riserve: il primo sta disputando una stagione buona ma non migliore di tanti altri, mentre su Ichiro pesa molto il fattore Giappone, visto che lì è considerato un vero e proprio idolo ed i tantissimi appassionati di baseball del Sol Levante lo votano ogni anno in massa! Tra i lanciatori stupisce la presenza di Kenny Rogers: non si discute sul fatto che con i suoi numeri meritasse di essere selezionato, ma la sua vergognosa aggressione ad un cameraman che stava facendo il suo lavoro doveva costargli anche la partecipazione all’All Star Game, non soltanto le 20 giornate di squalifica che gli sono state assegnate.
Infine è da notare come il plotone degli Yankees si è praticamente dimezzato rispetto all’anno scorso, tanto che il bostoniano David Ortiz, il giocatore maggiormente votato quest’anno con più di 4 milioni di preferenze, ha scherzosamente dichiarato: ‘Meglio così, l’anno scorso c’erano solo Yankees nello spogliatoio!
Nell’ultimo posto disponibile tramite il ballottaggio finale, Derek Jeter è stato superato proprio sul filo di lana dallo specialista delle ‘rubate Podsednik: sembra proprio che agli Yankees giri tutto storto…
NATIONAL LEAGUE – catcher: Mike Piazza (New York Mets); prima base: Derrek Lee (Chicago Cubs), seconda base: Jeff Kent (Los Angeles); terza base: Aramis Ramirez (Chicago Cubs); Interbase: David Eckstein (St. Louis); Esterni: Bobby Abreu (Philadelphia), Carlos Beltran (New York Mets), Jim Edmonds (St. Louis).
Lanciatore partente: Chris Carpenter (St.Louis Cardinals)
Riserve – catcher: Paul Lo Duca (Florida); prima base: Albert Pujols (St. Louis); seconda base: Luis Castillo (Florida); terza base: Morgan Ensberg (Houston) al posto del rinunciatario Scott Rolen (St. Louis); interbase: Jimmy Rollins (Philadelphia) al posto dell’infortunato Izturis (Los Angeles), Felipe Lopez (Cincinnati); esterni: Moises Alou (San Francisco), Jason Bay (Pittsburgh), Miguel Cabrera (Florida), Luis Gonzalez (Arizona), Andruw Jones (Atlanta), Carlos Lee (Milwaukee).
Ballottaggio finale: Roy Oswalt (Houston Astros).
Lanciatori: Chris Carpenter (St. Louis), Roger Clemens (Houston), Chad Cordero (Washington), Brian Fuentes (Colorado), Livan Hernandez (Washington), Jason Isringhausen (St. Louis), Brad Lidge (Houston), Billy Wagner (Philapelphia) al posto di Pedro Martinez (New York Mets) che ha rinunciato, Jake Peavy (San Diego), John Smoltz (Atlanta), Dontrelle Willis (Florida).
I campioni della National League dei St.Louis Cardinals la fanno nettamente da padroni con ben cinque giocatori selezionati, di cui due nel lineup iniziale (sarebbero in effetti sei i giocatori selezionati, ma Rolen ha rinunciato per far riposare la spalla infortunata). I tre esterni sono tutti al loro primo anno da partenti, mentre Mike Piazza è arrivato alla sua undicesima selezione da partente (12 in totale) superando Johnny Bench ed Ivan Rodriguez tra i ricevitori con maggiori presenze all’All Star Game. Forse il vecchio Mike non meritava un’altra convocazione, ma la sua simpatia e popolarità tra i tifosi lo rendono una scelta obbligata.
Carlos Beltran forse non meritava di essere inserito nel lineup dei partenti, almeno per quello che ha fatto vedere quest’anno, davvero poco per un giocatore del suo talento. Troppi forse anche le preferenze per Scott Rolen visto che ha ripreso a giocare solo in questi giorni dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dal diamante per circa un mese. Ma per questa speciale partita è che spesso non vengono selezionati i giocatori con le migliori prestazioni, bensì i giocatori più amati dalla gente! Se non fosse così come si spiegherebbe l’assenza di Cliff Floyd o Pat Burrell?
Una curiosità. Sono ben 18 i giocatori selezionati per la prima volta all’All Star Game: Mark Teixeira, Brian Roberts, Derrek Lee, David Eckstein, Carlos Lee, B.J. Ryan, Aramis Ramirez, Felipe Lopez, Brian Fuentes, Jon Garland, Brad Lidge, Johan Santana, Justin Duchscherer, Jason Bay, Jake Peavy, Chris Carpenter, Danys Baez e Chad Cordero, un bel plotone di assi!
Infine permettetemi un pensiero al più grande di tutti, Barry Bonds, ancora alle prese con una lenta e difficile riabilitazione al ginocchio: nonostante si sapesse da tempo che non avrebbe partecipato alla gara, ha ricevuto comunque tantissimi voti. Un gesto di stima ed affetto verso un grandissimo giocatore.
Ricordiamo infine che la gara sarà trasmessa in diretta su SKY Sport2, a partire dalle 02,00 della notte di martedì: per i fortunati possessori dell’abbonamento si profila una notte
piena di stelle!
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