A cinque giorni dal primo ‘Italian Baseball Week abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Marco Landi, responsabile marketing della Federazione italiana Baseball & Softball.
Ci spieghi cosa porterà questo avvenimento sportivo al movimento Baseball in Italia.
‘Premetto che l’IBW è un progetto di sport business più che di marketing. È nato l’anno scorso quando in Italia si è svolto a Nettuno il Torneo Preolimpico che ha riscosso un’importante seguito di pubblico così come le varie amichevoli della Nazionale cubana in diverse città italiane. Le società hanno visto che avevano un ritorno importante e hanno deciso di appoggiare questo progetto della Federazione. È sicuramente un’opportunità strategica a livello nazionale per divulgare maggiormente il nostro sport e pubblicizzare la maglia della Nazionale che da 20 anni a questa parte non riceve la dovuta attenzione nel nostro Paese. Se escludiamo gli Europei e i Mondiali, la Nazionale si è esibita veramente poche volte sui diamanti di casa. Le società hanno deciso di appoggiarci perché ovviamente da sole non avrebbero potuto organizzare un torneo di questa portata, perché per invitare Nazionali come Cuba, Cina e Cina Taipei ci voleva l’autorevolezza della Federazione. E se non ci fossero state le defezioni di Stati Uniti e Canada, dovute anche alle decisioni del Cio, avremo ospitato veramente una grande kermesse. Tutto l’incasso andrà alle società che ospiteranno l’evento e mi fa piacere che le gare si giochino non solo nella piazze tradizionali come Bologna, Grosseto, Parma, Modena e Reggio Emilia: alcune partite, infatti, si disputeranno sui diamanti di Vicenza, Piacenza, Verona, Lodi, Castenaso e Godo che inaugurerà il nuovo impianto di illuminazione costato più di 500 mila euro. La cadenza del torneo sarà biennale e mi spiace solamente che durante le partite non sarà possibile acquistare materiale ufficiale da gara dell’Italia
Come mai?
‘Abbiamo raggiunto a fine aprile un accordo importante con partner tecnici della Major League quali Majestic e NewEra ma i tempi ristretti non hanno permesso di produrre il materiale necessario per la vendita, ma solamente quello ufficiale da gioco che le due Nazionali hanno potuto utilizzare negli ultimi Europei. Durante le partite dell’Italia, però, sarà possibile acquistare comunque del materiale ufficiale degli Azzurri, ma non da gioco. Sarà infatti sempre presente un punto vendita della Winner Eagle, fornitore ufficiale della Fibs. In più, ogni società, potrà ovviamente vendere, oltre al proprio materiale, qualsiasi iniziativa personale legata all’evento Italian Baseball Week.
A cavallo fra la fine di giugno e l’inizio di luglio si è svolto il Trofeo Topolino. Un bilancio?
‘L’idea è nata poco meno di un anno fa al Consiglio Federale e direi che i risultati sono stati buoni. Sia da un punto di vista comunicativo per il nostro movimento che è tornato ad avere una buona vetrina su un settimanale come Topolino, sia a livello economico perché abbiamo potuto stringere nuove collaborazioni con marchi come Monnalisa, Tetrapak e Stelingarda con i quali lavoreremo già fra un mese in vista della prossima stagione. È stato importante recuperare il rapporto con la Disney e siamo entrati nel progetto 6 campione dove sono inseriti anche il Basket, il Volley, il Rugby, la Vela e il Karate.
Infine, è possibile stilare un primo bilancio per quanto concerne l’attenzione mediatica riservata al baseball in questa stagione?
‘Preferiamo fare i conti a fine campionato, ma una stima ci dice che l’ultimo Europeo è stato seguito con maggiore attenzione dalla carta stampata rispetto a quello precedente, soprattutto dalla Gazzetta dello Sport. Sicuramente c’è da registrare la variabile QS che ha aumentato gli spazi per il nostro sport, ma non è possibile paragonarlo con le stagioni precedenti. Sicuramente dobbiamo registrare, ahimé, un’attenzione sempre maggiore sulle testate locali e la solita indifferenza da parte di due quotidiani sportivi nazionali. Lì c’è ancora da lavorare, ma i tempi estivi delle redazioni che chiudono le pagine con orari precedenti rispetto agli altri periodi dell’anno, lavorano contro quelli del baseball. A livello televisivo, invece ci sono da registrare le quattro dirette che le gare dell’Italia avranno su RaiSportSat durante l’IBW, mentre per il futuro sono in cantiere progetti interessanti con il digitale terrestre de La7 e anche la Rai, che ha perso i diritti sul calcio, sta pensando a format sugli sport minori sia in Tv che in Radio.
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