Dopo 7 scudetti consecutivi e un predominio quasi assoluto in Olanda e in Europa a livello di club, i Neptunus di Rotterdam “tremono” in vista della stagione 2006.
A preoccupare la formazione olandese il fuggi fuggi di alcuni pilastri di questi anni della caratura di Rob Cordemens, Maikel Benner e Percey Isenia che si stanno accordando con i rivali dell'ADO.
La formazione dell'Aja ha infatti una serie di sponsors che gli consentirebbero di stravolgere il mercato olandese offrendo contratti biennali. L'obiettivo è quello di rinforzarsi con due interni e due esterni cosi' da poter concorrere seriamente per i playoff 2006 e 2007.
Cordemans ha comunque dichiarato al Dagblad, il giornale di Rotterdam, che “i soldi non sono stati fondamentali nella sua decisione di lasciare il Neptunus ma che dopo tutti i titoli nazionali e europei aveva bisogno di un'altra avventura.
Le ambizione dell'ADO mi stimolano e ho accettato le loro offerte. Alcune settimane fa ho informato il presidente del Neptunus cosi' da dargli il tempo di cercare nuovi giocatori”.
Rincara la dose la TV Rijnmond di Rotterdam che ha communicato che non solo Cordemans, Benner ed Isenia (lanciatore partente, ricevitore e prima base) del Neptunus sarebbero pronti a cambiare maglia ma anche l'esterno Harvey Monte e il lanciatore Robin van Doornspeek sarebbero interessati a seguire i compagni.
Donne Bax, segretario dell'ADO, per ora non conferma questi ultimi contatti anche perche' il mercato olandese si chiude il 31 ottobre e potrebbe succedere ancora di tutto.
Ricordiamo che Cordemans, Isenia e Benner avevano gia' accettato il ruolo di istruttori alla scuola di baseball presso la capitale olandese, con i primi due da ben 12 anni al Neptunus.
Cordemans e' considerato il miglior lanciatore olandese, mentre Benner è considerato il secondo ricevitore dopo Sidney de Jong.
Percey Isenia invece lo scorso anno era gia' alla ricerca di un contratto maggiormente remunerativo e rimase a Rotterdam. Non ebbe seguito anche un contatto con l'Italeri Fortitudo Bologna.
N.B: A causa di alcuni refusi dovuti alla traduzione, il 14 ottobre l'articolo è stato leggermente modificato
Commenta per primo