La gara della notte scorsa a Los Angeles, la prima di queste ‘American League Championship Series che si disputava in California, è iniziata nel modo migliore per i White Sox visto che già dal primo inning John Lackey, alla sua seconda partenza nelle post-season, concedeva una valida a Scott Podsednik, un bunt di sacrificio a Tadahito Iguchi, un doppio a Jermaine Dye che produce il primo punto del match, ed un fuoricampo da due punti a Paul Konerko. Il lanciatore texano degli Angels resterà sul monte fino al quinto inning, ma ormai si era assicurato la sua prima sconfitta in questi play-off. L’altra faccia del monte di questa gara è quella sorridente di Jon Garland che alla sua prima apparizione in post-season si regala un ‘complete-game in trasferta, concedendo alle mazze degli Angels, tra le più pericolose di tutta la MLB, solo 4 valide, 1 base per ball, ed un fuoricampo da due punti al sesto inning a Orlando Cabrera. Di contro i 7 strike-out inflitti agli avversari solo l’autentica ciliegina sulla torta di una gara che Chicago vince 5-2 e che vale il sorpasso nella serie che adesso i White Sox conducono per 2-1 dopo aver perso la gara di apertura al Cellular Field.
La prossima notte l’attenzione del popolo del baseball si sposterà a Houston dove si disputerà gara 3 tra gli Astros ed i Cardinals per la ‘National League Championship Series. Visti i lanciatori partenti quello di stanotte è stato chiamato il ‘Veteran Day: divideranno il monte di lancio niente meno che Matt Morris, otto anni nelle MLB tutti con St.Louis, e Roger ‘Rocket Clemens, ventidue anni all’attivo (più di dieci con i Red Sox, poi Blue jays, Yankees e Astros). La serie è ferma sull’ 1-1 dopo le prime due partite svolte al Busch Stadium ed in Texas sono molti a credere in un risultato positivo visto che il 4-1 con cui gli la franchigia affidata a Garner si è imposta su quella di La Russa lo scorso 13 ottobre è stato il primo successo stagionale degli Astros in Missouri.
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