L’Olanda non ci sta e sta tentando di riaprire il dialogo per un auspicabile rientro di baseball e softball alle Olimpiadi dopo l’esclusione, a partire da Londra 2012, ufficializzata l’estate scorsa.
Secondo il presidente della KNBSB (Koninklijke Nederlandse Baseball en Softball Bond – la federazione olandese), Jan Rijpstra, ci sarebbe la possibilità di ridiscutere la riammissione di baseball e softball e l’occasione potrebbe essere il congresso dei membri del Comitato Olimpico Internazionale in programma il mese prossimo a Torino.
Già qualche mese fa, subito dopo la partita conclusiva dell'Olanda al campionato del Mondo, il neopresidente federale Jan Rijpstra (ex-membro del Parlamento e sindaco della citta' di Tynaarlo) aveva infatti annunciato nel corso di un'intervista a Baseball.it di voler incontrare i quattro membri olandesi del CIO (Willem Alexander, Hein Verbruggen – ciclismo, Els van Breda Vriesman – hockey su prato, Anton Geesink – judo) per valutare eventuali azioni congiunte a favore del baseball olimpico.
Pochi giorni fa, dopo aver partecipato ad alcune riunioni con autorità olimpiche a Losanna Rijpstra ha ribadito l’intenzione di coinvolgere i quattro rappresentanti olandesi ed ha inviato loro una nota proponendo di introdurre la questione baseball e softball nell’agenda del congresso.
Il presidente della federazione olandese ha sottolineato che il risultato della votazione di Singapore era molto ‘chiuso e spera quindi in una ‘riapertura del caso per poter ribaltare la decisione a favore dei nostri sport rientrando quindi nel giro olimpico.
Rijpstra ha inoltre ricordato che non ci sono più problemi sul tema antidoping da quando le Majors hanno accettato di uniformarsi al regolamento WADA. Inoltre, l’assenza dei migliori giocatori del baseball non è un caso isolato, perché anche due sport importanti come calcio e tennis non mandano ai Giochi grandissimi campioni.
Il numero uno della KNBSB ha infine sottolineato che se gli inglesi dovessero aver difficoltà nella realizzazione dello stadio del baseball, l’Olanda si rende sin d’ora disponibile ad ospitare il torneo olimpico del 2012 mettendo a disposizione i propri diamanti: ‘d’altronde Rotterdam si trova a solo 40 minuti da Londra e abbiamo mostrato di saper organizzare un mondiale con ben 18 nazioni tra cui USA e Cuba.
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