E’ Marco Scutaro l’uomo del giorno in Venezuela. Il seconda base in forza negli Oakland Athletics, nato a San Felipe nel 1975, approdato nel mondo della MLB nel 2002 (due stagioni ai New York Mets ed altrettante con gli A’s), è stato il protagonista della vittoria con la quale i padroni di casa si sono imposti ai danni del Portorico (6-1 il finale). Il punto di volta di questa partita, e della serata di Scutaro, è da ricercare nel secondo inning. Il lanciatore partente dei Gigantes di Carolina (POR), Jim Magrane, regala una base per ball ad Henry Blanco, alla quale seguono le valide di Javier Herrera e Luis Rodriguez. A questo punto, con le basi piene, arriva nel box di battuta il nostro Marco Scutaro che, con un fuoricampo memorabile, si regala un Grande Slam, il primo di questa edizione delle Series del Caribe, che difficilmente dimenticherà. Un doppio di Ramon Hernandez ed un singolo di Franklin Gutierrez portano sul 6-0 il parziale a favore del Venezuela che ha questo punto della gara non fatica a tenere a bada gli avversari. Dopo i primi tre inning senza subire punti, al quarto Orlando Trias, lanciatore partente dei padroni di casa, cede l’unico punto della gara degli avversari grazie ad un singolo di Luis Figueroa.
Nell’altra sfida i campioni uscenti dei Venados de Mazatlan (MEX), cercavano la rivincita dopo la sconfitta subita il 2 febbraio nella gara d’esordio contro Caracas. L’avversario di turno, le Tigri dominicane di Licey, sembravano destinate a subire la voglia di riscatto dei messicani: al terzo inning grazie ad un fuoricampo da un punto di Edgar Gonzalez, al singolo da due punti di Juan Canizalez, ed al doppio di Jesse Gutierrez, i Venados sono avanti per 4-0. Ma i Tigres non si arrendono e, sostituito sul monte di lancio uno stordito Julian Tavarez, con Wilton Chavez, continuano a macinare gioco fino a quando, nella parte bassa del quinto inning, gettano le basi di un’incredibile recupero. Francisco Campos regala una base per ball a Ronnie Belliard ed una valida a Timo Perez. Il battitore successivo, Alexis Gomez, con un doppio porta a casa tutti e due salvo poi correre in terza base grazie all’ errore dell’interbase messicano Heber Gomez. Mazatlan è nel caos: Sandy Martinez ottiene un ‘hit by pitch, Anderson Hernandez batte il singolo del 4-3 e Miguel Tejada (interbase dei Baltimore Orioles che in questa competizione viene utilizzato come battitore designato), chiude l’opera con un fuori campo da tre punti che completa la rimonta. Il Messico continua a complicarsi la vita anche nell’inning successivo quando i dominicani si assicurano altri due punti grazie ad un ‘wild pitch di Mauricio Lara a cui segue un ‘sacrifice fly di Sandy Martinez.
Siamo 8-4 per i Tigres quando, all’ottavo inning, i Venados tentano una rimonta con ‘back to back (due fuoricampo da un punto consecutivi), di Mario Valenzuela e di Edgar Gonzalez. Sempre nell’ottavo ma nella parte bassa, la squadra di Licey fissa il risultato sul 10-6 con i punti battuti a casa ancora di Anderson Hernandez (singolo), e di Erick Aybar (battuta di sacrificio).
Stanotte, nel corso della terza giornata, si affronteranno le due squadre a punteggio pieno (Venezuela-Rep.Dominicana), e le due squadre che finora hanno sempre perso (Portorico-Messico).
Risultati del 3 febbraio
Messico-R.Dominicana 6-10
Venezuela-Portorico 6-1
Risultati del 2 febbraio
R.Dominicana-Portorico 5-4
Venezuela-Messico 17-1
Classifica
Venezuela, Rep. Dominicana .1000 (2W-0L)
Messico, Portorico .000 (0w-2L)
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