Abbiamo sbagliato il primo pronostico, diciamolo subito. La Korea, già qualificata grazie alla vittoria su Taiwan nella partita di esordio, ha sorprendentemente battuto il Giappone 3-2 con un drammatico fuoricampo da due punti all'ottavo inning del prima base Seung Yeop Lee. Chan Ho Park ha poi chiuso la saracinesca conquistando la seconda salvezza in questo World Baseball Classic.
Fino al sesto inning di questa partita tutte le gare del girone avevano rispettato le previsioni: l'unico incontro equilibrato era stato l'esordio di Taiwan e Korea, conclusosi come detto a favore della seconda. Il Giappone aveva dominato le due nazionali cinesi con punteggi roboanti (18-2 sulla Cina e 14-2 su Taiwan) e la Cina si era confermata vittima sacrificale perdendo 10-1 con la Korea e 12-3 con l'acerrima rivale Taiwan.
Anche la gara conclusiva sembra doversi risolvere come previsto a favore del Sol Levante, specie dopo che nei primi due inning il partente koreano Kim aveva subito due punti toccato con contiunuità e con potenza con il fuoricampo di Kawasaki. La Korea peraltro giocava senza il suo potente terza base Dong Joo Kim, infortunatosi nella prima partita e avrebbe dovuto essere appagata dalla qualificazione già acquisita. Invece dimostrando una mentalità vincente ha tenuto duro ed ha prima accorciato le distanza con l'altro Lee e poi messo la freccia per il sorpasso finale.
La vittoria della Korea non ha ripercussioni se non psicologiche sul prosieguo del torneo, visto che la seconda fase è di nuovo un girone all'italiana con le migliori due squadre dei gironi della prima fase. Il Giappone quindi avrà presto l'occasione di vendicarsi della sconfitta patita tra le mure amiche e davanti all'imperatore Akihito.
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